Figlio dell'attore e produttore teatrale Chandler Cowles, nacque a New York City il 28 settembre 1944. Insegnò educazione religiosa presso la Chiesa della Natività[1], conciliando tale attività con la recitazione.
Carriera
Nel 1966 interpretò il ruolo principale nell'adattamento di Edward Albee del romanzo a fumetti di James PurdyMalcolm allo Shubert Theater di New York[2]. Nel 1968 apparve con Al Pacino e John Cazale nella pièce The Indian Wants the Bronx di Israel Horovitz.
Esordì sul grande schermo nel film Me, Natalie (1969), diretto da Fred Coe, dove interpretava il ruolo di Harvey Belman (anche Al Pacino debuttò in questo film). Nello stesso anno partecipò alla sua prima serie televisiva, N.Y.P.D., nel ruolo di Joe Czernak. Nel 1978 fu candidato per un Daytime Emmy come miglior attore in una serie drammatica, e, nel 1981, come miglior attore non protagonista in una serie drammatica, per il ruolo di Billy Clyde Tuggle in nella serie La valle dei pini, ruolo che creò e scrisse[3].
Nel 1983 entrò a far parte della Mirror Repertory Company del The Mirror Theatre. Nel corso della prima stagione si esibì nelle piece teatrali Paradise Lost, Rain, Inheritors e The Hasty Heart[4].
Nel 1980 sposò l'attrice Kathleen Dezina, sua co-protagonista ne La valle dei pini.
Nel 1983 sposò l'attrice Christine Baranski, dalla quale ebbe due figlie, Isabel, nata nel 1984, e Lily, nata nel 1987[10]. In un profilo del The New York Times di sua moglie, venne descritto come "la pecora nera di una famiglia con legami con i tipi di Cowles ed i banchieri Drexel"[11]. Era un appassionato motociclista.
^(EN) Matthew Cowles – Playing On Air, su web.archive.org, 8 dicembre 2014. URL consultato il 7 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).