MatterelloIl matterello, o mattarello, è un attrezzo utilizzato in cucina per distendere e assottigliare gli impasti solidi in genere.[1] DescrizioneLa parola è un diminutivo di mattero, che in passato era un'arma celtica, simile a una picca o a un giavellotto.[2][3] La versione più tradizionale è costituita da un semplice cilindro in legno di 5-8 cm di diametro e lungo 50-70 cm (90-130 cm in Emilia e in Romagna)[4]. Alcuni tipi, piuttosto corti, contengono internamente un secondo cilindro sporgente all'esterno con due manici, scorrevole rispetto al corpo principale, che consente una presa fissa e più robusta dell'attrezzo. Esistono matterelli in marmo, acciaio, alluminio o materiale plastico antiaderente.[senza fonte] Nomi localiNel grossetano il matterello è chiamato anche lansagnolo.[3] In Abruzzo è chiamato lu stennamass. In Sicilia è noto come lasagnaturi.[5] In romanesco è usualmente chiamato stennarello o stennerello, dal verbo stènnere: stendere (l'impasto).[6] VariantiIn Carnia, il trecchio è un tipo di matterello costruito con legno di noce, utilizzato specificamente per la battitura della polenta. Note
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