Ha ideato Hyper Search[3], un motore di ricerca che basava i risultati non soltanto sui punteggi delle singole pagine, ma anche sulla relazione che lega la singola pagina con il resto del web. Questo lavoro è stato citato nell'articolo in cui è stato formulato l'algoritmo PageRank[4].
È stato chief editor dello standard mondiale per la privacy del Web (P3P).[5]
È stato uno degli iniziatori del progetto XML Query[6] nel World Wide Web Consortium (W3C), ed è uno degli autori della famiglia di standard mondiali XQuery, per effettuare ricerche (query) all'interno di documenti o database in XML.[5]
Il giorno 6 febbraio 2012, dall'Università degli studi di Padova, ha presentato il nuovo motore di ricerca Volunia da lui ideato e realizzato con la collaborazione di una piccola équipe di studenti ed ex studenti della stessa università[8]. In seguito è stato estromesso dal progetto[9][10][11].
Nel 2015 ha pubblicato il libro Meno internet più cabernet[12].
Nel 2017 lancia Negapedia[13] (la versione negativa di Wikipedia), con l'obiettivo di mostrare dove e quanto si combatte per costruire l’informazione [14][15].
^(EN) Sergey Brin, Lawrence Page, The Anatomy of a Large-Scale Hypertextual Web Search Engine, su Proceedings of the Seventh International World Wide Web Conference, Brisbane, Australia, 1997. URL consultato il 28 agosto 2010. Gli autori citano Marchiori con la seguente frase: "There is quite a bit of recent optimism that the use of more hypertextual information can help improve search and other applications [Marchiori 97] [Spertus 97] [Weiss 96] [Kleinberg 98]."