Massimo Casanova (Monza , 31 agosto 1956 ) è un ex cestista italiano .
Giocatore con buona visione di gioco e ottimo tiro dalla distanza, ha militato in diverse squadre, nel ruolo di playmaker , sia nella massima serie, sia poi in serie B. Ha avuto la possibilità di usufruire del tiro da tre punti , una delle sue specialità, soltanto nella parte conclusiva della sua carriera, a seguito della sua introduzione nel campionato italiano a partire dalla stagione Serie A1 1984-1985 .
Carriera
Cresciuto nella Forti e Liberi di Monza con la quale ha disputato il suo primo campionato in serie B nella stagione 1974-1975 , approda nel 1975 in serie A, a Bologna, sponda Fortitudo [ 1] , sotto la guida prima di Aza Nikolić , poi di John McMillen . Con la Fortitudo (sponsor prima Alco, poi Mercury) gioca 4 stagioni[ 2] , la prima in serie A2 con promozione in A1, le tre successive in serie A1. Nella stagione 1976-77 la Fortitudo, forte di giocatori quali Fessor Leonard , Marco Bonamico , Fulvio Polesello , Carlos Raffaelli , si qualifica al 3º posto in campionato, battendo nella finale la Pallacanestro Cantù di Marzorati e Recalcati , ed arriva ad un passo dalla conquista della Coppa Korać [ 3] , perdendo per soli 3 punti una contestatissima finale a Genova contro la Jugoplastika Spalato , che poteva avvalersi di diversi giocatori militanti nella nazionale Jugoslava .
Massimo Casanova (a destra) con la maglia della Fabriano (Honky) nella partita Fabriano - Rimini
Nell’ultima stagione a Bologna, conclusasi con la retrocessione in A2, Casanova risulta tra i migliori tiratori da fuori della serie A1[ 4] .
Nella stagione 1979-80 gioca in A1 nella Scavolini Pesaro [ 5] , quella di Joe Pace , conquistando la salvezza in uno spareggio a Milano [ 6] ., vincendo di un solo punto contro la Superga Mestre di Harthorne Wingo e compagni.
La stagione successiva, 1980-81 , va alla corte di Alberto Bucci a Fabriano (ai tempi con sponsor Honky), giocando un eccellente campionato da protagonista in A2, in una squadra di grande collettivo e forti americani quali Mark Crow e Al Beal , sfiorando la promozione in A1. Quindi gioca una stagione alla Mens Sana Siena (sponsor Sapori)[ 7] , sotto la guida di Tonino Zorzi , compagno George Bucci , e quindi un ultimo campionato di A2 a Livorno, sponda Pallacanestro Livorno (ai tempi con sponsor Rapident), con Larry Gibson , Renzo Tombolato , Sandro Dell'Agnello ed altri.
Milita quindi tre anni nella S.S. Lazio Basket a Roma, in serie B, avendo come coach Giulio Iellini , e quindi conclude da protagonista la sua carriera nel Celana Basket Bergamo , sempre in B, coronando con una promozione in B1 l’ultima stagione, battendo i rivali cugini della Mauri Basket Treviglio in un combattutissimo playoff[ 8] .
Nel 1977 con la Nazionale Militare conquista il terzo posto e la medaglia di bronzo ai Campionati mondiali militari a Teheran (Iran)[ 9] .
Note