Massone, fu membro dell'aristocratica Loggia Della Vittoria di Napoli nel 1782-1784 e nel 1813 fu dignitario del Grande Oriente di Napoli[1]. Nel novembre 1777 diventò membro del Capitolo dell'Aquila della Stretta Osservanza Templare, col nome d'ordine di Ab ave paradisiaca[2].
Morto a Napoli il 4 febbraio 1833 nel suo palazzo di Strada S. Maria in Portico, già vedovo di Maddalena Mastrilli, in prime nozze, e di Maria Luisa Colonna, in seconde nozze[3].
^Carlo Francovich, Storia della Massoneria in Italia, i Liberi Muratori italiani dalle origini alla Rivoluzione francese, Milano, Ed. Ghibli, 2013, p. 274, n. 3.
^Archivio di Stato di Napoli, Stato Civile, circondario di Chiaia, atti di morte, a. 1833, n. d'ordine 67.
Benedetto Maresca (a cura di), Memorie del Duca di Gallo (PDF), in Arch. storico per le prov. napoletane, XIII, II, Napoli, Società Napoletana di Storia Patria, 1888, pp. 205-441. URL consultato il 6 aprile 2022.