Martin Seligman è "Zellerbach Family Professor of Psychology" all'Università della Pennsylvania[1], e direttore del "Positive Psychology Center" nella stessa università[2]. In passato ha diretto il reparto di formazione clinica del Dipartimento di Psicologia. Nel 1998, fu eletto presidente dell'American Psychological Association (APA); è stato fondatore e direttore del Prevention and Treatment Magazine (il giornale elettronico dell'APA)[3].
Seligman è considerato il fondatore della psicologia positiva[4]. In uno studio di Haggbloom del 2002 sui più eminenti psicologi del XX secolo, Seligman occupava il trentunesimo posto fra i più citati psicologi nei manuali di psicologia[5]. Ha condotto diversi esperimenti sull'impotenza appresa (in inglese: Learned helplessness)[6].
È autore di molti saggi divulgativi divenuti best seller, tra i quali Imparare l'ottimismo[7], Come crescere un bambino ottimista[8], La costruzione della felicità[9].
È anche un appassionato giocatore di Bridge, disciplina nella quale ha riscosso un discreto successo, essendo arrivato a piazzarsi al secondo posto in uno dei tre principali campionati americani[10].
Opere
Imparare l'ottimismo : Come cambiare la vita cambiando pensiero [Learning Optimism], Presentazione di Gian Vittorio Caprara, Firenze, Giunti, 1996.
Seligman, M.E.P. (1993). What You Can Change and What You Can't: The Complete Guide to Successful Self-Improvement. New York: Knopf. (Paperback reprint edition, 1995, Ballantine Books)
Come crescere un bambino ottimista [The Optimistic Child: Proven Program to Safeguard Children from Depression & Build Lifelong Resilience], traduzione di Teresa Franzosi, Milano, Sperling & Kupfer, 2006 [1996], ISBN88-200-4021-2.
La costruzione della felicità [Authentic Happiness: Using the New Positive Psychology to Realize Your Potential for Lasting Fulfillment], traduzione di Teresa Franzosi, Milano, Sperling & Kupfer, 2005 [2003].