Marsili (famiglia)

Marsili
Di rosso, a tre rose d'argento, 2.1.[1]
Stato Repubblica fiorentina
Ducato di Firenze
Granducato di Toscana
Italia (bandiera) Italia
Etniaitaliana

I Marsili furono una storica famiglia di Firenze, abitante il sesto di Oltrarno, da non confondere con altre famiglie come i Marsili di Siena o di Bologna.

Storia familiare

Firenze, la torre dei Marsili

Famiglia tra le più potenti dell'Oltrarno, fu di fede guelfa ed ebbe case e torri nelle parrocchie di San Felice e di San Jacopo Soprarno, la cui memoria oggi è affidata essenzialemente a via dei Marsili e all'assai rimaggiata torre dei Marsili in borgo San Jacopo.

Cambatterono alla battaglia di Montaperti (1260), subendo le confische e distruzioni dopo la sconfitta, ma si rifecero dopo la battaglia di Benevento (1266), dando poi alla Repubblica 15 priori e un gonfaloniere di Giustizia. Ambrogio Marsili fu un frate domenicano a Santa Maria Novella, morto in odore di santità con l'incarico di vescovo di Rimini. Luigi Marsili fu un monaco agostiniano che radunò a Santo Spirito uno dei primi circoli umanisti, dove si leggevano in lingua originale Cicerone e Platone; fu amico del Petrarca e del Boccaccio.

Note

Bibliografia

  • Piero Bargellini, Ennio Guarnieri, Le strade di Firenze, 4 voll., Firenze, Bonechi, 1977-1978, II, 1977, p. 233;

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