Mario Bettinotti

Mario Bettinotti

Sindaco di Sampierdarena
Durata mandato1914 –
1920

Presidente della 4ª Commissione Difesa della Camera dei deputati
Durata mandato22 luglio 1953 –
30 giugno 1957
PredecessoreLuigi Chatrian
SuccessoreFilippo Guerrieri

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato8 maggio 1948 –
11 giugno 1958
LegislaturaI, II
Gruppo
parlamentare
I: Unità Socialista
II: Partito Socialista Democratico Italiano
CircoscrizioneGenova
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPSIUP (1946-1948)
PSDI (1948-1958)
ProfessioneGiornalista

Mario Bettinotti (La Spezia, 19 marzo 1884Genova, 2 dicembre 1967) è stato un politico e giornalista italiano.

Biografia

Esponente del Partito Socialista Italiano, nel 1902 fondò il Circolo giovanile socialista di La Spezia e successivamente iniziò a collaborare presso la redazione del quotidiano Il Lavoro; sindaco di Sampierdarena dal 1914 al 1920, durante la Resistenza entrò a far parte del CLN di Bolano.

Massone, membro del Grande Oriente d'Italia, nel 1925 fu presidente della Loggia di Genova del 4º grado del Rito scozzese antico ed accettato[1].

Alle elezioni amministrative del 1946 è stato eletto per il consigliere comunale a Genova, tra le liste del PSIUP con 12.816 preferenze (dietro Vannuccio Faralli, Alfredo Poggi e Gaetano Barbareschi).[2]

Dopo l'abbandono del PSI, in occasione delle elezioni politiche del 1948 è stato eletto alla Camera nelle file di Unità Socialista, ricevendo 10.503 preferenze.[3]

Alle elezioni politiche del 1953 è stato rieletto per il PSDI con 7.943 preferenze, in seguito all'opzione di Paolo Rossi per il collegio unico nazionale[4]. Terminò il mandato nel 1958.

Opere

  • Vent'anni di movimento operaio genovese (1932)

Note

  1. ^ Elisabetta Cicciola, Ettore Ferrari Gran Maestro e artista fra Risorgimento e Antifascismo. Un viaggio nelle carte del Grande Oriente d'Italia, Mimesis, Milano, 2021, p. 138, 34. 1.
  2. ^ Comune di Genova, Sistema Statistico Nazionale, Il voto a Genova (1946-2001)
  3. ^ Ministero dell'interno, Archivio storico delle elezioni
  4. ^ Ministero dell'interno, Archivio storico delle elezioni

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN88686610 · ISNI (EN0000 0000 8162 5053 · SBN LO1V136213 · BAV 495/174361