Mario Barra ( – Roma, 17 luglio2024) è stato un matematicoitaliano.
Ha avuto un ruolo attivo e creativo nell'ambito della didattica della matematica.[1] Ha insegnato Didattica della Matematica e Fondamenti del Calcolo delle probabilità al Dipartimento di Matematica, Guido Castelnuovo, dell'Università La Sapienza di Roma.[2]
Biografia
Mario Barra si laurea in matematica con lode nel 1972 all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con una tesi in didattica della matematica di cui è relatore Bruno de Finetti. L'anno successivo vince una borsa di studio del CNR con un programma di ricerca in didattica della matematica da svolgere sotto la guida del suo relatore che gli affiderà, per quattro anni, le esercitazioni del suo corso di Calcolo delle probabilità e lo accompagnerà in vari corsi di aggiornamento come quello del 1976 a Fontainebleau presso Le Centre Européen d'Education Permanente (CEDEP).[2]
Nello stesso periodo 1973-1976 tiene esercitazioni per il corso di Algebra di Lucio Lombardo Radice e collabora con Emma Castelnuovo alla realizzazione di tredici esposizioni di matematica, in Italia e all'estero, che sfociano nella pubblicazione del libro Matematica nella Realtà pubblicato da Boringhieri di cui è coautore.[3]
Dal 1977 al 1987 Barra tiene corsi di insegnamento della matematica per il conseguimento del titolo di "Insegnante di sostegno per studenti diversamente abili" presso l'Istituto Montesano di Roma.
Dirige il gruppo di ricerca del CNR prima denominato GRISIM (Gruppo di Ricerca e Sperimentazione per l'Insegnamento della Matematica nella Scuola Media) e successivamente “Progetto Alice”.[2]
Nel 1989 diventa membro della Commission Internationale pour l'Etude et l'Amélioration de l'Enseignement des Mathématiques (CIEAEM).[4][5]
Insegna Matematica e software di geometria dinamica e Didattica del Calcolo delle probabilità alle SSIS.[6]
Nel periodo 2010-2014 diventa direttore del Centro di Ateneo (La Sapienza) per la Ricerca sulla Formazione e sull'Innovazione Didattica (CARFID).[2]
È autore e presentatore di varie trasmissioni televisive della RAI per i giovani come Habitat, Orizzonti della scienza e della tecnica. Divulga la matematica anche con quiz matematici presentati con cartoni animati.
È co-fondatore e redattore della rivista Induzioni e fondatore e direttore della rivista Progetto Alice. Nel 2014 inizia la direzione del Museo della matematica di Priverno.
Con attività costante negli anni, collabora alle Olimpiadi di matematica, tiene corsi di aggiornamento, interviene a convegni, nazionali e internazionali, e pubblica articoli sulla didattica della matematica.[2]
Maratona Nazionale di Matematica
Nel 1998 Barra idea e realizza la Maratona Nazionale di Matematica, un evento annuale a carattere nazionale rivolto a studenti dell'ultimo anno di Scuola media e patrocinato dal MIUR.[7] Si tratta di una gara di matematica che ha l'obiettivo di premiare prevalentemente l'intuizione e la creatività matematica.[8] Partecipano centinaia di scuole di tutta Italia che selezionano i loro rappresentanti in base all'andamento scolastico e in base alla loro capacità di risolvere problemi. La Maratona di Matematica si svolge in un'unica giornata e i "maratoneti" vengono accompagnati dai genitori e dai loro insegnanti di matematica.[9]
La sede della gara: L'Istituto Comprensivo Fanelli-Marini[10]
Dopo la prova; le risposte ai quesiti
Pausa pranzo nella scuola ospitante
La premiazione nella splendida cornice di Ostia antica
Progetto Alice
Nel 1999 Barra fonda e dirige la rivista quadrimestrale di matematica e didattica denominata Progetto Alice[11] rivolta ad insegnanti ed alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado e a tutti coloro che condividono gli obiettivi del progetto. Questo consiste nel promuovere attività e metodi didattici utili per l'apprendimento della matematica e soprattutto di promuovere insegnamenti coinvolgenti che lascino spazio per la creatività e l'apprendimento per scoperta tenendo conto dei problemi individuali e sociali.
La rivista dichiara di nascere dalle idee di Bruno de Finetti, Lucio Lombardo Radice, Luigi Campedelli, Ovide Decroly, John Dewey, Efraim Fischbein, Hans Freudenthal, Jacques Hadamart, Maria Montessori, Imre Lakatos, George Polya, Richard R. Skemp, Francesco Speranza e Lev Vygotskij. Dichiara inoltre di avere come fonte di ispirazione argomenti, metodi e ricerche come quelli di Emma Castelnuovo.
Insieme a tanti altri, molti articoli del suo direttore sono stati pubblicati dalla rivista nei 72 numeri usciti nel periodo 2000-2023. Non si sa ancora se la rivista potrà sopravvivere alla scomparsa del suo fondatore avvenuta il 17 luglio 2024.
con Ennio Peres, Il cubo semplice : finalmente un manuale comprensibile da tutti con le soluzioni di genius, master cubo, ottaedro, piramide, Prefazione di Lucio Lombardo Radice, Roma, Savelli, 1982, OCLC956043637.
Bruno de Finetti : un matematico geniale al servizio della società , Induzioni, 2006, OCLC5894568184.
Galilei e la probabilità, Largo campo di filosofare, 2001, OCLC5894443505.
Aspetti epistemologici e storici relativi alla Legge dei grandi numeri e alla Legge empirica del caso a partire dai greci , Induzioni, 1991, OCLC5894587806.
con Maria Ruffino Aprile e Sebastiano Conte, Creatività in matematica a scuola. Una sfida possibile? , Prefazione di Silvio Maracchia, Roma, Pagine, 2001, OCLC848988087.
Note
^Mario Barra, su educationduepuntozero.it, Education 2.0, 18 luglio 2024. URL consultato il 7 settembre 2024.
^ Mario Barra, La Maratona Nazionale di Matematica, in Progetto Alice, IV, II, n.11, Roma, Pagine, maggio-agosto 2003, pp. 213-214, ISSN 1972-0475 (WC · ACNP), OCLC849223395.