Marina Rinaldi

Marina Rinaldi
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StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione1980 a Reggio Emilia
Fondata daAchille Maramotti
Sede principaleReggio Emilia
GruppoMax Mara Fashion Group
Persone chiave
Settoreabbigliamento
Fatturato134,4 milioni di [1] (2017)
Utile netto241 milioni di [1] (2017)
Dipendenti486 (2017)
Sito webwww.marinarinaldi.com/

Marina Rinaldi è una casa di moda italiana specializzata nella creazione di capi di abbigliamento femminili oltre la taglia 46 e appartenente alla holding Max Mara Fashion Group.

Storia

Il marchio Marina Rinaldi nasce nel 1980 e prende il proprio nome dalla bisnonna del presidente fondatore del Max Mara Fashion Group, il cavaliere Achille Maramotti [2][3], la quale a fine ottocento gestiva un atelier di sartoria nella città di Reggio Emilia.

Il brand fa riferimento al segmento di mercato delle taglie comode.

Le linee della collezione

Negli anni si sono susseguite differenti collezioni:

  • 1982: Giorno, abiti in stile formale e metropolitano; Elegante, per la sera, la cerimonia e le occasioni importanti e Accessori, scarpe, stivali, borse e sciarpe.
  • 1984: Sport, collezione giovane pensata per il tempo libero
  • 1994: Blue Label, con pezzi base per ogni stagione
  • 1998: Voyage, capi da viaggio comodi e in tessuti tecnici
  • 2008: Luxury: collezione di cappotti e mantelli in materiali preziosi, realizzati in Italia, con dettagli e finiture fatte a mano.
  • 2009: Soul: capi in fibre naturali tinte con un procedimento a freddo, a basso impatto ambientale
  • 2011: MR Denim Collection: la collezione dedicata al jeans. 7 fit per 7 vestibilità diverse.

Campagne pubblicitarie e testimonial

Il progetto di comunicazione Marina Rinaldi ha inizio nel 1981, con la direzione artistica di Emanuele Pirella, attraverso lo sviluppo di un preciso concept comunicativo: presentare la nascita di una linea di abbigliamento in grado di rispondere alle esigenze di donne fino ad allora ritenute trascurate dalla moda e dagli stilisti.

Marina Rinaldi introduce come payoff l'espressione “Taglie Comode”, sostituendola al tradizionale “taglie forti” o “conformate”.

Davanti agli obiettivi di numerosi fotografi di moda, tra cui Peter Lindbergh, Patrick Demarchelier e Arthur Elgort, sfilano di anno in anno: Rosemary Mc Grotha, la prima a prestare il volto alla maison a partire dalla stagione AI ‘96; India Hicks, dall'AI '98 all'AI 2000; Isabelle Townsed dalla PE '01 all'AI '01; Carré Otis dalla PE '02 all'AI '03; Peekie nell'AI '08 e Kate Dillon, interprete del brand fino alla stagione PE 2008 e poi nuovamente nella campagna PE '09.

Dall'autunno 2009, la nuova testimonial di Marina Rinaldi è Tatjana Patitz.

Per la collezione MR Denim collection, testimonial è Crystal Renn.

MR Characters

Negli anni Novanta, Marina Rinaldi decide di presentare il proprio lifestyle attraverso un fashion magazine realizzato come un vero e proprio progetto editoriale.

Nasce così nel 1991 MR Characters, house organ del brand dedicato alle esigenze delle donne curvy. Il primo numero di questo semestrale gratuito è stato distribuito nel 1992 presso i punti vendita Marina Rinaldi del mondo, con una tiratura di 450 000 copie, ed è stato tradotto in inglese, francese e spagnolo.

Note

  1. ^ a b Marina Rinaldi srl Dati 2017, su reportaziende.it. URL consultato il 24 agosto 2018.
  2. ^ Annalisa Barbieri, Tycoon who pioneered 'off the peg' designer clothes with his fashion label MaxMara, in The Independent, London, 24/1/2005. URL consultato il 9 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2010).
  3. ^ Dizionario della moda, su dellamoda.it. URL consultato il 17 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2009).

Bibliografia

  • Giorgetti C., Manuale di Storia del Costume e della Moda, Cantini, 1998.
  • Rasche A., COATS! Max Mara, 55 anni di moda italiana, Skira, 2006.
  • Codeluppi V., Dalla corte alla strada. Natura ed evoluzione sociale della moda, Roma, Carocci, 2007.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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