A Ginevra svolse un ruolo di protagonista nella politica e nella religione cittadina, contribuendo alla chiusura dei conventi e alla predicazione insieme ad altri riformatori quali Giovanni Calvino e Guillaume Farel. Nei suoi scritti, oltre ai temi riguardanti la Riforma, trova spazio anche la prospettiva femminile in un mondo in rapida evoluzione come era quello del XVI secolo. Anche il suo secondo marito, Antoine Froment, fu attivo come riformista.
Bibliografia
Marie Dentière, Epistle to Marguerite de Navarre and Preface to a Sermon by John Calvin, a cura di McKinley, The Other Voice in Early Modern Europe, Chicago, The University of Chicago Press, 2004, pp. xxx + 110.