Maria Maddalena Musi

Maria Maddalena Musi (detta la Mignatta o Mignatti; Bologna, 18 giugno 1669Bologna, 2 maggio 1751) è stata un soprano italiano.

Biografia

Soprannominata la Mignatta presumibilmente per la sua avidità di denaro,[1] godette del mecenatismo del Duca di Mantova.[2] Esordì nel 1692 in una Serenata in onore del signore di Babenach, inviato dal re di Francia, e due anni dopo cantò al Teatro Malvezzi di Bologna[3] nel melodramma La forza della virtù.[4] Nel 1695 ottenne una parte per il Nerone fatto Cesare di Matteo Noris e musicato da Giacomo Antonio Perti,[5] e nel 1697 apparve in Perseo, diretto da Pier Jacopo Martello, accanto a Maria Domenica Pini, Diamante Scarabelli, Matteo Sassoni e Antonio Momolo Ferrini.[6]

In un documento del 1700 conservato nella Biblioteca universitaria di Bologna, il suo nome compare a fianco alla dicitura "a Napoli, doble di Spagna 500, megliore di tutte", attestandola come la detentrice dell'ingaggio più alto in una singola stagione teatrale.[7] Nel 1703 sposò Pietro degli Antoni ritirandosi dalla scena teatrale, forse non tanto per amore della quiete familiare, ma quanto per l'ostruzionismo della Chiesa nei confronti degli artisti di teatro.[8] Essendo la cantante più pagata dell'epoca, non ebbe ostacoli da parte della famiglia di suo marito nello sposare un patrizio, come avveniva invece per le altre cantanti del suo tempo.[9] Morì nel 1751 e fu sepolta nel Monastero del Corpus Domini.[10]

Note

  1. ^ Ricci 1920, p. 92.
  2. ^ Rosselli 1992, p. 19.
  3. ^ Ricci 1920, p. 93.
  4. ^ Corrado Ricci, Vita barocca, Cogliati, 1904, p. 163.
  5. ^ Ricci 1920, p. 95.
  6. ^ Ricci 1920, p. 96.
  7. ^ Ricci 1920, p. 97.
  8. ^ Ricci 1920, p. 98.
  9. ^ Rosselli 1992, p. 181.
  10. ^ Ricci 1920, pp. 99-100.

Bibliografia

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