Maria Fadrique
Maria Fadrique Cantacuzena, anche nota come Maria Fadrique d'Aragona (Salona, 1370 – Edirne, 1394), è stata una nobildonna spagnola, signora regnante di Salona sotto la reggenza della madre, Elena Asanina Cantacuzena. Nel 1393, venne catturata dagli ottomani e fatta entrare nell'harem del sultano Bayezid I, dove morì l'anno seguente. BiografiaMaria Fadrique nacque nel 1370 a Salona, unica figlia del nobile catalano Louis Fadrique, conte di Salona (Francocrazia) e signore di Zetouni ed Egina, e di Elena Asanina Cantacuzena, principessa bizantina. Divenne contessa alla morte di suo padre nel 1382, anche se, a causa della minore età, fu posta sotto la reggenza della madre[1]. Rinomata per la sua bellezza, furono in molti a richiederne la mano. Nel 1382, vennero intavolare trattative con Bernaduch, figlio di Filippo Dalmau, visconte di Rocaberti, continuate fino al 1387; e con Stefano di Farsalo, figlio di Simeon Uroš, interrotte dopo che Pietro IV d'Aragona scrisse a Elena invitandola a non dare in sposa sua figlia a uno straniero. Nel 1390, Neri Acciaioli la chiese in moglie per conto del cognato Pietro Saraceno, ma alla fine sembra si fosse deciso di sposarla a Matteo di Moncada, figlio di Guglielmo Raimondo II, conte di Augusta[2]. Il matrimonio non si tenne mai a causa della presa ottomana di Salona verso la fine del 1393 per mano del sultano Bayezid I. Maria fu presa come bottino e fatta entrare nell'harem di Bayezid a Edirne, dove morì nel 1394[2], secondo alcuni giustiziata[3][4]. Ascendenza
Note
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