Marco Alloni studia a Urbino, dove si laurea in Lettere Moderne nel 1994 con una tesi su “Paolo Volponi e gli esiti narrativi della questione industriale”. Durante l'università fonda e dirige la rivista semestrale “Profili letterari”, dedicata agli autori europei contemporanei, e pubblica il suo primo romanzo, a 22 anni, dal titolo La luna nella Senna (Casagrande, 1990 – Premio Grinzane Cavour Esordiente).
Nel 2005 scrive Lettere sull'ambizione (Liberilibri, 2005), ispirato all'opera di James Hillman; continua nella riflessione critica sulla rivolta egiziana con Ho vissuto la rivoluzione. Diario dal Cairo (Aliberti, 2011) e successivamente Shaitan (Imprimatur, 2013), il primo titolo della Trilogia di Dio e del suo contrario, che si compone anche di Aqui estamos e Il libraio di Addis Abeba, di prossima pubblicazione[senza fonte].
Nell'estate 2013 esce l'e-book Egitto o morte (Aliberti, 2013) in cui critica una presunta manipolazione della realtà ad opera dei mass media.
È inoltre tra i promotori, in Egitto, del “Cairo Mediterranean Literary Festival” e del laboratorio di traduzione dall'italiano all'arabo “Oltremare” (Baad E-Bahr), dal quale è nata la serie antologica in quattro volumi Baad El-Bahr, raccolta di racconti delle maggiori scrittrici e dei maggiori scrittori italiani viventi.
Sposato con una giornalista egiziana del Canale Culturale Nile Tv, ha due figli, Karim e Dylan, e si professa “musulmano ateo”. Ateo per vocazione e musulmano per necessità.[senza fonte]
Opere
La luna nella Senna. Monumento all'inutile, (Casagrade, 1990)