Marcello Gianotti
Marcello Gianotti (Torino, 10 agosto 1799 – Moncalieri, 7 marzo 1868) è stato un generale e politico italiano, che dopo aver combattuto nella prima e nella seconda guerra d'indipendenza italiana, il 20 novembre 1861 fu nominato Senatore del Regno, carica che mantenne fino alla sua morte. BiografiaNacque a Torino il 10 agosto 1799, figlio di Luigi Angelo e di Vittoria Gino, da famiglia originaria di Giaveno.[2] Arruolatosi nell'Armata Sarda dopo la restaurazione, il 29 marzo 1815 divenne cadetto presso la Regia Scuola d'artiglieria e genio.[3] Il 18 dicembre 1817 divenne sottotenente allievo della Scuola del genio, e il 27 settembre 1819 fu promosso tenente di 2ª Classe del Corpo Reale del Genio, divenendo tenente di 1ª classe il 29 dicembre 1821.[3] Fu promosso tenente il 27 settembre 1819, capitano il 25 gennaio 1826, e maggiore il 9 febbraio 1835. Nominato conte il 26 gennaio 1836, promosso colonnello e nominato comandante del Reggimento "Cacciatori Guardie" il 27 novembre 1847.[1] Nel 1848 partecipò alla prima guerra d'indipendenza italiana, e il 17 febbraio 1849, in vista della ripresa delle operazioni militari, fu promosso maggior generale comandante della 2ª Brigata della 5ª Divisione (lombarda),[1] il cui comandante era Gerolamo Ramorino, che secondo Pinelli era costituita da uomini non propriamente fedeli al re ma di ideologie democratico-repubblicane.[4] Il 1 maggio 1849 assunse il comando della Brigata Piemonte e il 21 dicembre 1852 della Brigata Granatieri di Sardegna.[1] Il 12 marzo 1859 fu elevato al rango di tenente generale e prese parte alla seconda guerra d'indipendenza italiana in cui fu al comando delle Divisioni militari di Alessandria, Parma e di Livorno.[1] Il 20 novembre 1861 fu nominato Senatore del Regno e il 18 maggio 1865 venne collocato a riposo.[1] Si spense a Moncalieri il 7 marzo 1868.[4] Sposato con Giuseppina Michelini di San Martino, la coppia ebbe sette figli.[4] Onorificenze— 14 maggio 1847
— 12 giugno 1856
— 15 marzo 1860
— 12 giugno 1862
— 23 marzo 1865
Onorificenze estere— 12 gennaio 1860.
— 1º novembre 1845.
NoteAnnotazioniFonti
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