Manlio Bacigalupo
Manlio Bacigalupo (Vado Ligure, 5 settembre 1907[2] – Genova, 1º dicembre 1977[3]) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano. CarrieraManlio faceva parte di una lunga stirpe di fratelli calciatori. Un fratello, Valerio, giocherà in Serie A con il "Grande Torino" di Valentino Mazzola ed affronterà pure il fratello maggiore. La famiglia era di Vado Ligure e nella squadra locale tutti e sette i fratelli cominciarono a muovere i primi passi sul campo. Avevano anche quattro sorelle. Nel corso della sua carriera ha difeso la porta di sette squadre, ottenendo buoni risultati. Inizia l'attività nel Vado, squadra del suo paese, per poi passare alle serie maggiori. Ha esordito in Divisione Nazionale nella stagione 1926-27 con la maglia dell'Andrea Doria di Genova. Nella stagione successiva passò al Torino, anche perché svolgeva il servizio militare in quella città. Fu protagonista del primo scudetto della squadra granata, contribuendovi con 10 presenze in sostituzione del portiere titolare Vincenzo Bosia. Trasferito al Genova 1893 nella stagione 1929-30, difese la porta genoana per quattro stagioni, per passare poi in prestito in Serie B alla Sampierdarenese[4] e nella stagione successiva tornare al Genoa, nel frattempo retrocesso, per contribuire al ritorno in Serie A. In rossoblù giocò fino alla stagione 1936-37, anno in cui il Genova 1893 vinse la sua prima Coppa Italia. Passato al Venezia, disputò un campionato di serie B e due di Serie A, vincendo un'altra Coppa Italia, anche qui la prima per questa società, e giocando con Valentino Mazzola ed Ezio Loik, che successivamente avrebbero giocato nel Grande Torino con suo fratello Valerio Bacigalupo.
Nella stagione 1941-42 si trasferì all'Entella in qualità di giocatore/allenatore[5], ma disputò poche partite a causa di problemi fisici. PalmarèsGiocatoreClubCompetizioni nazionali
AllenatoreClubCompetizioni nazionali
Note
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