Malaspina-Palagonia
Malaspina-Palagonia è l'ottavo quartiere di Palermo. Il quartiere è compreso nell'VIII Circoscrizione[1]. In origine erano due quartieri separati, ma l'alta integrazione dell'area ha reso possibile l'unione. Il nome Malaspina deriva dall'omonimo carcere minorile, ora Centro di recupero giovanile, presente nell'area, tristemente noto anche per il film drammatico girato al suo interno, Mery per sempre, anche se nel film veniva chiamato, per evitare citazioni reali, con il nome di Rosaspina. Il nome Palagonia deriva da una via che lo attraversa, via principe di Palagonia, ma soprattutto alla settecentesca Villa Palagonia sede del C.G.M. (Centro Giustizia Minorile per la Sicilia) che su la stessa via affaccia il suo prospetto. Del monumento restano ben conservati il piano Nobile con le sale affreschate da Vito D'Anna e Gaspare Fumagalli e più tardi da Aloysio Borremans, il doppio scalone monumentale interno ed il cortile con giardino all'italiana. Attualmente la villa è in fase di restauro. Il quartiere deve la sua costruzione alla grande espansione urbanistica della città avvenuta negli anni sessanta e soprattutto anni settanta, il carattere del quartiere è principalmente residenziale, è uno dei quartieri della cosiddetta Palermo bene. Confini
Note
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