Magnolia (film)Magnolia è un film del 1999 scritto, diretto e co-prodotto da Paul Thomas Anderson. La pellicola, distribuita dalla New Line Cinema, è composta da 9 storie separate ma connesse, che si intrecciano durante un giorno nella San Fernando Valley, a Los Angeles, California. La pellicola è stata premiata con l'Orso d'oro al Festival di Berlino 2000. TramaPrologo: il film inizia con una voce narrante che racconta tre singolari episodi, rispettivamente di omicidio, omicidio colposo e suicidio trasformato in efferato omicidio, con la considerazione finale che, date le circostanze curiose degli avvenimenti, sia meglio pensare che non si tratti di pure coincidenze. L'agente di polizia Jim Kurring indaga su del trambusto avvenuto nell'appartamento di una donna, trovando un cadavere in un armadio. Dixon, un ragazzo del vicinato, cerca di dirgli chi ha commesso l'omicidio, ma Jim è sprezzante. Jim va nell'appartamento di Claudia Wilson, in quanto i vicini di Claudia hanno chiamato la polizia dopo che lei aveva litigato con suo padre, il conduttore di programmi per bambini Jimmy Gator, con cui ha un pessimo rapporto. Ignaro della sua dipendenza dalla cocaina, Jim è attratto da lei e prolunga la visita. Le chiede un appuntamento e lei accetta. Jimmy conduce un quiz chiamato What Do Kids Know? e sta morendo di cancro; ha solo pochi mesi di vita. Quella notte il nuovo bambino prodigio dello show, Stanley Spector, prende il comando all'inizio dello spettacolo. È perseguitato da suo padre per il premio in denaro e umiliato dagli adulti circostanti, che si rifiutano di lasciargli usare il bagno durante una pausa pubblicitaria. Quando lo spettacolo riprende, si fa la pipì addosso e si blocca, venendo umiliato dal pubblico, mentre anche Jimmy si sente male e ordina che lo spettacolo continui dopo essere crollato sul palco. In seguito il padre di Stanley lo rimprovera di essersi bloccato in onda e Stanley scappa dallo studio. Donnie Smith, un ex campione di What Do Kids Know?, guarda lo spettacolo da un bar. I genitori di Donnie hanno speso i soldi che ha vinto da bambino, e lui è appena stato licenziato dal suo lavoro presso Solomon & Solomon, un negozio di elettronica. È ossessionato dalla chirurgia orale, pensando che troverà l'uomo dei suoi sogni quando avrà una bella dentatura. Ha escogitato un piano per vendicarsi del suo capo rubando i soldi di cui ha bisogno per il suo apparecchio dentale. Anche l'ex produttore dello spettacolo, Earl Partridge, sta morendo di cancro. La moglie trofeo di Earl, Linda, ritira le sue prescrizioni per la morfina mentre lui è assistito da un infermiere, Phil Parma. Earl chiede a Phil di trovare suo figlio, Frank Mackey, un oratore motivazionale che tiene un corso per uomini sulle tecniche di conquista. Frank è nel bel mezzo di un'intervista con una giornalista che rivela di sapere che Frank ha dovuto prendersi cura della madre morente dopo che Earl ha abbandonato la famiglia. Frank se ne va arrabbiato dal colloquio e trova una sua collaboratrice che gli dice che c'è un certo Phil, infermiere, al telefono su richiesta di suo padre Earl. Linda va dall'avvocato di Earl e lo prega di cambiare il testamento del marito. Ammette di averlo sposato per i suoi soldi, ma ora lo ama e non li vuole. L'avvocato le suggerisce di rinunciare al testamento e di rifiutare il denaro, che andrebbe a Frank. Linda rifiuta il suo consiglio e se ne va infuriata. Linda rimprovera Phil per aver cercato Frank, ma in seguito si scusa. Quindi si reca un parcheggio vuoto e inghiotte psicofarmaci e alcol. Dixon trova Linda nella sua macchina, quasi morta, e chiama un'ambulanza dopo averla derubata. Prima del suo appuntamento con Claudia, Jim perde la sua pistola durante un inseguimento. Quando incontra Claudia, promettono di essere onesti l'uno con l'altro, quindi confessa la sua inettitudine come poliziotto e ammette di non avere un appuntamento da quando ha divorziato tre anni prima. Claudia dice che la odierà a causa dei suoi problemi, ma Jim le assicura che il suo passato non ha importanza. Si baciano, ma lei fugge. Jimmy torna a casa da sua moglie, Rose, e confessa di averla tradita. Chiede perché Claudia non gli parla e Jimmy ammette che Claudia crede di aver subito molestie da parte sua. Rose chiede di sapere se è vero, ma Jimmy dice che non riesce a ricordare se ha commesso l'abuso. Sconvolta, Rose dice a Jimmy che merita di morire da solo e se ne va. Donnie prende i soldi dalla cassaforte di Solomon & Solomon. Mentre si allontana, decide di restituire i soldi ma scopre che non può rientrare perché la sua chiave si è rotta nella serratura. Mentre si arrampica su un palo della luce per salire sul tetto, viene visto da Jim che sta passando. Improvvisamente, c'è una pioggia di animali: migliaia di rane cominciano a piovere dal cielo. Mentre Jimmy sta tentando il suicidio, delle rane deviano il colpo e lo sparo causa un incendio. Rose ha un incidente fuori dalla casa di Claudia, riuscendo poi a riconciliarsi con la figlia. Earl, morente, trova Frank al suo capezzale. L'ambulanza che sta trasportando Linda ha un incidente vicino al pronto soccorso. Donnie cade dal lampione e viene salvato da Jim. Jim aiuta Donnie a restituire il denaro, e la sua pistola cade misteriosamente dal cielo. Frank raggiunge Linda all'ospedale. Stanley chiede al padre di essere più gentile con lui, ma viene ignorato. L'ultima scena vede Jim andare a trovare Claudia e rassicurarla mentre lei, sollevata, sembra aver finalmente ritrovato il sorriso. Personaggi
ProduzionePaul Thomas Anderson iniziò ad avere qualche idea su Magnolia durante le riprese di Boogie Nights - L'altra Hollywood nel 1997. Verso la fine delle riprese infatti, Paul cominciò a scrivere del materiale per il suo nuovo progetto. Dopo il successo finanziario e di critica di Boogie Nights, Anderson si trovò in condizioni agiate per la lavorazione del suo nuovo film. Paul aveva in mente il titolo di Magnolia ancor prima di scrivere la sceneggiatura. A detta del regista la sceneggiatura venne scritta mentre stava ascoltando Aimee Mann. Anderson utilizzò infatti due dei suoi album e alcuni altri brani come fonte di ispirazione per il film. Colonna sonoraLa colonna sonora è stata per la maggior parte composta e interpretata dalla cantautrice statunitense Aimee Mann. In essa sono anche presenti due brani dei Supertramp, uno di Gabrielle e uno di Jon Brion. Brion è anche coproduttore dell'album, che è stato pubblicato nel dicembre 1999. AccoglienzaIncassiIl film è stato un buon successo al botteghino, guadagnando più di 48 milioni di dollari contro un budget di 37 milioni di dollari. CriticaL'opera è stata anche accolta benevolmente dalla critica: ricevette infatti 2 candidature ai Golden Globe come miglior attore non protagonista per Cruise e miglior canzone per Save Me, composta da Aimee Mann. Ricevette anche 3 nomination agli Academy Awards come miglior sceneggiatura per Anderson, miglior attore non protagonista per Cruise e miglior canzone originale per Save Me. Il film non ne vinse alcuno, ma nel 1999 venne premiato come miglior film dell'anno dal Toronto Film Critics Association Awards che diede anche il premio quale miglior regista ad Anderson. Hoffman e Moore ricevettero premi come migliori attori non protagonisti dalla National Board of Review. Nel 2000, al Festival di Berlino, il film viene premiato con l'Orso d'Oro. Per quanto riguarda le critiche negative, Anderson subì un netto "anti-endorsement" da parte di uno scrittore che, anni addietro, era stato suo insegnante di scrittura creativa all'Emerson College di Boston: David Foster Wallace. Wallace, che qualche anno prima era rimasto piacevolmente colpito da Boogie Nights - L'altra Hollywood, arrivando al punto di scrivere una lettera a un suo amico in cui affermava che la trama del film era esattamente lo "stesso tipo di storia" di cui avrebbe avuto piacere di scrivere, dichiarò che Magnolia era uno dei film di Anderson meno riusciti, e che lo aveva trovato "pretenzioso" e "vuoto"[1]. Riconoscimenti
Note
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