Dopo decenni di incertezze, un documento l'ha finalmente identificato col giovane Sano di Pietro[1].
Il nome convenzionale deriva da una Madonna con Bambino tra i santi Ambrogio e Gerolamo nella basilica dell'Osservanza a Siena. Tra i nomi storicamente avanzati, oltre al giovane Sano di Pietro, si erano proposti Francesco di Bartolomeo Alfei, o un tale Vico di Luca, aiutante del Sassetta nella produzione di stendardi per il duomo di Siena, senza però raggiungere un sostanziale accordo tra gli studiosi.
Fu uno dei protagonisti della pittura quattrocentesca a Siena, assieme al Sassetta col quale condivide molti dettagli stilistici. Le incertezze sul nome di Sano di Pietro erano soprattutto legate alla qualità leggermente inferiore della produzione nota dell'artista: in gioventù visse dunque una fase particolarmente proficua per inventiva, uso del disegno e del colore, per poi assestarsi in maturità a forme via via più convenzionali e ripetitive.