Macchine a spallaLe macchine votive a spalla sono nate come strutture rudimentali evolutesi poi in cataletti, e infine sostegni, impalcature, torri piramidali di legno, ferro o materiale di altra natura, elementi tutti impiegati nello svolgimento di processioni, riti popolari a carattere profano o religioso. Possono considerarsi come elementi analoghi ai carri trionfali quale è la varetta. Processioni celebri
Quattro tra le più importanti feste delle grandi macchine a spalla, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, la Festa dei Gigli di Nola, la Varia di Palmi e la Discesa dei Candelieri di Sassari, riunite nella rete delle grandi macchine a spalla italiane, sono state incluse nel 2013 nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità nell'ambito della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO.[1][2][3] Note
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