Federico Luigi de Campi nacque a Cles, in Val di Non, il 9 gennaio 1846 unico maschio dei sei figli di Giuseppe e Caterina Dal Lago
di Cles.[1]
Nel 1871, alla morte del padre,[2] ereditò il maso di San Vito, e l'anno successivo restaurò la piccola chiesa della proprietà dedicata al santo, fu questo il suo primo intervento di recupero e di interesse artistico.[3] Affrescò il salone del maso con sette affreschi raggiguranti i castelli e vedute della val di Non.[4]
La sua attività politica iniziò alla giovanile età di trentatré anni essendo nominato tra i rappresentanti politici trentini nella Dieta di Innsbruck e alcuni anni successivi al parlamento di Vienna come rappresentante del "Grande possesso fondiario nobiliare".[5] Nel biennio 1905-1906 fu eletto podestà di Cles.[6]
Malgrado i suoi studi giuridici seguiti a Innsbruck, Graz e Vienna, la sua passione per la paleografia, l’archeologia la pittura lo portarono a importanti scoperte geologiche in Trentino dove collaborò con Paolo Orsi e Lodovico Oberziner alla scoperta della preistoria trentina. Numerosi furono i reperti recuperati che donò al Museo civico di Trento.[7][8]
Fu tra i promotori e fondatori nel gennaio 1901 della rivista Archivio Trentino, rivista di carattere storico dove pubblicò alcuni suoi articoli.[9]
Nel 1887 fu nominato Conservatore dell'Imperial Regia Commissione Centrale per la Tutela dei monumenti per il Trentino.[10]
Roberto Pancheri, LUIGI de CAMPI (1846-1917) Ricerca archeologica e tutela dei monumenti nel Trentino asburgico-LE PRIVATE PASSIONI DI UN “DILETTANTE”: LUIGI DE CAMPI COMMITTENTE D’ARTE, PITTORE ROBERTO PANCHERI E COLLEZIONISTA, a cura di Lorenza Endrizzi, Provincia autonoma di Trento Soprintendenza per i beni culturali, 2018, ISBN978-88-7702-462-6.
Roberto Pancheri, Luigi de Campi di Montesanto: materiali per una biografia, in Lorenza Endrizzi e Roberto Pancheri (a cura di), LUIGI de CAMPI (1846-1917) Ricerca archeologica e tutela dei monumenti nel Trentino asburgico, Provincia autonoma di Trento Soprintendenza per i beni culturali, 2018, pp. 214-222, ISBN978-88-7702-462-6. URL consultato il 30 gennaio 2019.