Ha avuto una prolifica carriera nell'arte illustrativa cinematografica.
Nato a Firenze, perfezionatosi all'Accademia di Belle Arti,[1] si trasferisce a Roma nel 1911[2] e inizia come apprendista nello studio del pittore cartellonista Federico Ballester (Roma 1868-1926)
Dedicatosi subito all'illustrazione pubblicitaria, disegna tra il 1923 e il 1941, manifesti di vario soggetto e tematiche, dai cartelloni di pubblicità commerciali alle insegne turistiche, dalle locandine di propaganda politica alle grandi manifestazioni celebrative.
Negli anni 30 si trasferisce nel suo nuovo studio di Via Emanuele Filiberto 190 a Roma, che dividerà con il collega Tito Corbella,
a poca distanza dalla tipografia A.P.E. situata in Viale Castrense 7 che stamperà la maggior parte dei suoi lavori dagli anni 30 agli anni 50.
Diviene il direttore di una delle principali agenzie di pubblicità a Roma, la IGAP (Impresa Generale Affissioni Pubblicità), con la quale lavorano anche Dudovich e Nizzoli, collabora con varie compagnie cinematografiche, in particolare la Warner Brothers. Abbandonato nel secondo dopoguerra il settore pubblicitario si dedica esclusivamente alle illustrazioni cinematografiche. A metà degli anni '40, si unisce con due creativi del design italiano delle locandina da film, Anselmo Ballester e Alfredo Capitani, costituendo lo studio BCM, una società dedicata esclusivamente alla produzione di manifesti pubblicitari di film, che ha prodotto un considerevole numero di suggestive immagini memorabili d'impronta realista. Lo stile personale di Martinati nel cinema è caratterizzato in primo piano da un grande ritratto girato in combinazione con una scena minore.
Chiusa nel 1959 la sua decennale collaborazione con la WB realizza per la Cineriz ed altre compagnie minori una discreta quantità di manifesti sino al 1967 quando decide di interrompere la sua lunga carriera di illustratore di pubblicità cinematografica per continuare in quella di pittore.
Opere
Locandine cinematografiche
Vivere!, litografia I.G.A.P., Roma, 1936, cm 140x195
La Voce Nella Tempesta I.G.A.P. Roma 1940. cm 100x70
L'amante casta, stampa IGAP, Roma-Milano, 1941, cm 100x70
Il guanto verde, litografia Grafiche I.G.A.P., Roma-Milano, 1942, cm 70x50
Sayonara, stampa Moneta, Milano-Roma, 1968, cm 140x100
Manifesti
C.O.N.I. Federazione Italiana dello Sci, I.G.A.P. Officine Grafiche, Roma-Milano, 1930, mm. 1320x930.
Crociera Aerea del Decennale 1933-XI: Roma-Chicago-New York-Roma, stampa litografica Officine I.G.A.P., Roma-Milano, 1933, cm 280x200
Incontro iniziale di pugilato Italia-Polonia, 1935 ca., cm 100x70 (Raccolta Salce. Treviso. Museo Civico).
Avanguardisti! Volete conoscere il mondo? Arruolatevi nella Regia Marina, 1935
VIII Gara generale e i Campionati Mondiali di tiro a segno, Roma 15-29 settembre, 1935
Arruolamento volontario di 3.400 specializzati Regio Esercito - grafiche I.G.A.P., Roma-Milano 16.9.1936 cm.140x100
IX Campagna Nazionale per il Francobollo Antitubercolare, 1939
Note
^Bolaffi del manifesto italiano: dizionario degli illustratori, Torino, G. Bolaffi, 1995. ISBN 88-85846-57-2
^Film posters: exploitation, a cura di Tony Nourmand e Graham Marsh, introduzione di Dave Kehr, Köln, Taschen, 2006, p.90.
Bibliografia
70 anni di manifesti italiani, a cura di Clelia Alberici e Giorgio Lise, (Catalogo della mostra tenutasi nel settembre 1972, Palazzo reale), Milano, Comune di Milano, 1972.
L'arte della pubblicità: il manifesto italiano e le avanguardie, 1920-1940, a cura di Anna Villari, (catalogo della mostra tenuta a Forlì nel 2008 e a Roma, Musei di Villa Torlonia-Casino dei Principi, dal 26 febbraio 2009 al 24 maggio 2009), Cinisello Balsamo, Silvana, 2008. ISBN 978-88-366-1218-5
Catalogo asta di manifesti e pubblicitari, Torino, San Carlo, 2013