La prima composizione di Arditi, un'ouverture, risale al 1840. Le sue opere più conosciute sono I briganti (1841), Il corsaro e La spia (1856). Quest'ultima, composta durante il suo soggiorno negli Stati Uniti, fu la prima opera lirica di un compositore italiano, e una delle prime in assoluto, ad essere basata su un testo americano: il romanzo The Spy di James Fenimore Cooper.[2] Compose inoltre una Commemoration Ode (rappresentata al Crystal Palace nel 1873), numerose canzoni e valzer cantati, i più popolari dei quali sono Il bacio (su testo di Gottardo Aldighieri, dedicato a Marietta Piccolomini),[3]Le tortorelle (dedicato a Etelka Gerster), Se saran rose e Parla!.
Il suo Inno turco (1856) per il sultanoAbdul Mejid I, composto su un testo in ottomano, fu eseguito successivamente al Crystal Palace di Londra, durante la visita ufficiale del sultano Abdul Aziz nel luglio 1867, da un coro inglese di 1600 elementi. La prima registrazione mondiale dell'Inno turco, con l'Orchestra sinfonica e coro di Praga diretta dallo storico della musica turco Emre Aracı, fu incisa nel 2005 dall'etichetta Brilliant Classics.
Pubblicazioni
Luigi Arditi (mus) and Filippo Manetta (libr.). La spia. The Spy: A Grand Opera in Three Acts, New York, Darcie, 1856
Luigi Arditi, My reminiscences, seconda edizione, Londra, Skeffington, 1896 (accessibile gratuitamente on-line in Internet Archive)