Il Ludum Dare (dal latino "dare un gioco",[1] conosciuto anche come LD in genere seguito dal numero dell'edizione es. LD41) è un concorso di sviluppo di videogiochi accelerato. È stato fondato da Geoff Howland e si svolse per la prima volta nell'aprile del 2002.[2] I partecipanti sono tenuti a creare un videogioco che si inserisca all'interno di un tema determinato in precedenza in due giorni.[3][4] Una caratteristica unica di questo concorso è che i partecipanti spesso pubblicano un video time-lapse dello sviluppo del loro gioco.[5]
Storia
Il Ludum Dare in origine era solo un forum su Internet. La prima competizione, spesso definita come "Ludum Dare Zero", si è tenuta nel mese di aprile del 2002, con 18 partecipanti. La sua popolarità dirottò l'attenzione dal forum alla gara. Il limite di tempo è stato successivamente aumentato a 48 ore, perché è stato deciso che 24 ore sono troppe poche per fare un gioco.[6] Dal 2011 il concorso ha registrato significativi aumenti annuali nel numero di upload di gioco, in parte a causa della sensibilizzazione del pubblico del programmatore di Minecraft, Markus Persson,[7] che ha partecipato sette volte.[8]
Edizioni
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† — Le competizioni si sono tenute solo per 24 ore.
Struttura della competizione
Attualmente, il Ludum Dare si svolge tre volte all'anno. Nella settimana che precede ogni competizione i temi suggeriti sono votati dai potenziali partecipanti. Successivamente il tema viene annunciato[47] e ai partecipanti sono date 48 ore per creare un videogioco che si inserisca all'interno del tema. Tutto il codice del gioco e i contenuti devono essere creati durante la competizione e da una sola persona, e il codice sorgente deve essere incluso. Durante la manifestazione numerosi partecipanti registrano più screenshot dello sviluppo del loro gioco per produrre in seguito un video time-lapse.[5] Inoltre , molti trasmettono un flusso video live,[48] in particolare dal mese di aprile 2013, quando un widget che mostra lo stream dei video del Ludum Dare presente su Twitch fu aggiunto al sito web del Ludum Dare.[49] Dopo la fine della competizione sono date tre settimane ai partecipanti per giocare e votare gli altri giochi presentati per determinare i vincitori. .[47] Non ci sono premi fisici o in denaro, ma ogni partecipante mantiene il pieno possesso del proprio gioco, alcuni hanno raggiunto il successo finanziario dopo aver sviluppato la loro presentazione al concorso iniziale[50]—.[48]
A partire dalla 18ª edizione della competizione, che si è tenuta nel mese di agosto 2010, è stata introdotta una versione più rilassata chiamata "Jam". La Jam, che permette di formare dei team di sviluppo, di tenere il codice sorgente privato e di sfruttare un tempo di sviluppo prolungato di 72 ore, si svolge in concomitanza con la gara singola.[50]
Un piccolo concorso denominato "Mini Ludum Dare " si svolge durante i mesi senza Ludum Dare. Questi sono ospitati da un partecipante veterano che è libero di decidere sul tema al quale i giochi devono adattarsi.[48] Le regole sono generalmente le stesse del Ludum Dare, ma la limitazione delle 48 ore è di solito ignorata a favore della partecipazione anche in ritardo.
Note
^A shocking question!, su Ludum Dare, 18 agosto 2010. URL consultato il 14 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2018).
^About Ludum Dare, su Ludum Dare. URL consultato il 14 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2018).
^ab Tim W., Ludum Dare 18 Timelapse Videos, su Indie Games, UBM Tech, 25 agosto 2010. URL consultato il 14 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2019).
^Ludum Dare 21, su Ludum Dare. URL consultato il 9 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
^ Christer Kaitila, KITTEN CHALLENGE, su Ludum Dare, 16 dicembre 2011. URL consultato il 14 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2012).
^ Chris Priestman, Ludum Dare 22 Winners Announced, Next Compo Dated, su The Indie Game Magazine, CV Newton Publishing, 10 gennaio 2012. URL consultato il 9 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2013).
^Ludum Dare 22, su Ludum Dare. URL consultato il 9 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
^Midas by Wanderlands, su Ludum Dare. URL consultato il 9 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
^ John Polson, Ludum Dare 23: A Winner is You, su Indie Games, UBM Tech, 13 maggio 2012. URL consultato il 9 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2019).
^Ludum Dare 23, su Ludum Dare. URL consultato il 9 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
^Ludum Dare 24: The Winners, su GameConnect, TechConnect, 18 settembre 2012. URL consultato il 9 gennaio 2014.
^Ludum Dare 24, su Ludum Dare. URL consultato il 9 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^NXTWPN10, su Graeme Borland. URL consultato il 9 gennaio 2014.
^ Lena LeRay, Free Games: Ludum Dare 28 results posted, su Indie Games, UBM Tech, 8 gennaio 2014. URL consultato il 9 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2014).
^Ludum Dare 28, su Ludum Dare. URL consultato il 9 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2016).
^Ludum Dare 29 Results, in Ludum Dare. URL consultato il 19 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2016).
^ Mike Kasprzak, Streaming Widget Alpha 2, su Ludum Dare, 13 aprile 2013. URL consultato il 15 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2013).
^abRules and Guide, su Ludum Dare. URL consultato il 14 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2016).