Lucille RicksenLucille Ricksen, pseudonimo di Ingeborg Myrtle Elisabeth Ericksen (Chicago, 22 agosto 1910 – Los Angeles, 13 marzo 1925), è stata un'attrice statunitense, attiva nel cinema muto dal 1915 al 1924 (tra i 5 e 14 anni d'età) come attrice bambina ma già impiegata fin dai 12 anni a interpretare parti da adulta, fino alla morte prematura per tubercolosi. BiografiaLucille e il fratello maggiore Marshall (1907-1975) erano i figli di due immigrati danesi, Samuel Ericksen e Ingeborg Nielsen. Nata a Chicago, Lucille venne proposta giovanissima dalla madre come modella bambina, acquisendo credenziali sufficienti per entrare nel mondo del cinema. Del 1915, a cinque anni, è il suo primo film, The Millionaire Baby, prodotto dalla Selig Polyscope Company di Chicago, nel quale Lucille è accreditata con il nome di Baby Erickson. Scoperta da un agente della Goldwyn Pictures Corporation, Lucille arrivò nel 1920 con il fratello e la madre Ingeborg a Hollywood dove recitò da protagonista dal marzo 1920 all'aprile 1921 undici episodi delle avventure del bambino Edgar Pomeroy, interpretato da Edward Peil Jr.. In uno di essi, Edgar's Jonah Day, recita anche il fratello Marshall. Lucille mostrò tutto il suo talento divenendo una delle più note attrici bambine del tempo e una delle maggiori promesse di Hollywood. Fu poi la volta di The Old Nest con protagonista Mary Alden, nel quale ebbe una parte, per la seconda e ultima volta, anche il fratello Marshall. Nel 1922 Lucille interpretò, tra gli altri, il film di Marshall Neilan The Strangers' Banquet, con Claire Windsor e Hobart Bosworth, e la commedia di Stuart Paton The Married Flapper con Marie Prevost e Kenneth Harlan, nella quale venne fatta apparire più adulta dei suoi dodici anni. L'attrice si dimostrò perfettamente a suo agio non solo nell'impersonare ruoli da adulta ma nell'affrontare tematiche impegnative come nel dramma Human Wreckege (1923), un film prodotto e interpretato dall'attrice Dororthy Davenport come denuncia dei tragici effetti della dipendenza dalla droga dopo la morte del marito Wallace Reid. Queste caratteristiche di maturità precoce si ripeterono nel film di Marshall Neilan The Rendezvous (1923), con Conrad Nagel e Syd Chaplin, dove la tredicenne Lucille è la protagonista Vera, una contadina russa, moglie vessata di un ufficiale. Nel 1924, non ancora quattordicenne, fu scelta tra le WAMPAS Baby Stars, le promettenti giovani attrici destinate alla fama e alla fortuna secondo la Western Association of Motion Picture Advertisers: con lei furono indicate anche Dorothy Mackaill e Clara Bow. Ma le cose andarono diversamente, poiché quello fu l'anno delle sue ultime interpretazioni. Dopo avere recitato con Claire Windsor e William Haines il dramma The Denial si ammalò. Il suo medico diagnosticò un forte esaurimento fisico e nervoso. Lucille Ricksen passò nel letto della sua casa di Los Angeles gli ultimi mesi di vita. Il 26 febbraio 1925 la madre Ingeborg, mentre vegliava Lucille, ebbe un attacco di cuore e cadde morta sul letto dove giaceva la figlia. Il 13 marzo, non ancora quindicenne, moriva anche Lucille, assistita dal fratello, dal produttore Paul Bern e dall'attrice Lois Wilson. La diagnosi fu di morte per tubercolosi. Madre e figlia furono cremate e le loro ceneri conservate in una stessa urna nel Forest Lawn Memorial Park di Glendale. Riconoscimenti
Filmografia
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