Nel 1962 all’età di 22 anni, successivamente all'incontro con il pioniere della subacquea Raimondo Bucher[1] inizia l’attività sportiva di immersione con autorespiratore ad aria. Dopo tre mesi di addestramento, allenata da Raimondo Bucher, tenta il primato mondiale di immersione subacquea con autorespiratore. La Marina Militare Italiana dà il suo supporto al tentativo con la nave Proteo e fissa la data all’ 11 novembre 1962[2] nel golfo di Pozzuoli a tre miglia dal Faro di Capo Miseno. Luciana Civico è la prima donna a imbarcarsi su una nave della Marina Militare Italiana in navigazione. Una improvvisa mareggiata impedisce di calare lo scafandro di profondità. Si rende necessario ruotare la nave Proteo di 180 gradi per consentire le operazioni ed a -80 metri viene calato uno scafandro per Grandi Profondità Galeazzi [3] manovrato all’interno dal s. tenente di vascello Benito Verardi che porta il fazzoletto che testimonia il raggiungimento della quota prefissata.Un filmato dell'Istituto LUCE documenta i preparativi ed il tuffo di Raimondo Bucher prima e di Luciana Civico poi[4]. Dopo l’immersione, alle 14,25 Luciana Civico riemerge mostrando la bandierina dei -80 metri[5][6].
Dal 1963 si trasferisce a bordo della “Chimera” l’allora barca di Raimondo Bucher ed intraprende l'attività di pescatrice di corallo rosso del mediterraneo lungo le coste della Sardegna.L'attività di pesca del corallo si protrae fino alla fine degli anni 70.[7]
Successivamente opera come documentarista e cineoperatrice subacquea in vari mari del mondo.
Il 6 aprile 1986 su un fondale presso l’isola di Maldivaru (isole Maldive) Luciana Civico raggiunge i -102 metri di profondità [8][9]. È il nuovo primato mondiale di immersione con autorespiratore ad aria, anche se non omologato da una federazione[10].
Primati e onorificenze
(1962) Primatista mondiale d'immersione con autorespiratore ad aria A.R.A. a -80 metri
Luciana Civico e Fabio Vitale, Raimondo Bucher : la vita di un pioniere degli abissi nella cronaca del suo tempo, Imola, La mandragora, 2011, ISBN9788875861322.
^ Istituto LUCE Cinecittà, Sembra normale., in La settimana Incom, n. 02294, 16 novembre 1962. URL consultato il 29 dicembre 2019.
«Video: Nei pressi di Pozzuoli, la giovane Luciana Civico batte il record di immersione in profondità raggiunto da una donna. La ragazza è stata addestrata dal sub Raimondo Bucher.»
^ Renata Falangola, La freccia degli abissi, in Rotosei, 26 novembre 1962.
«Fra le case dei pescatori usticesi è possibile incontrare Luciana Civico, la campionessa romana d'immersione che alle Maldive ha stabilito il record mondiale con respiratore con 102 metri e che, in tutta modestia, confida: «Niente di eccezionale, ci sono pescatori di perle e di coralli che senza alcun clamore scendono da trent'anni a 130 metri».»