Lucerio di Moriana
Lucerio di Moriana, noto anche come Lucerio di Farfa (Moriana, 650 – Farfa, 740), è stato un abate franco, appartenente all'ordine benedettino che divenne abate dell'Abbazia di Farfa; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. BiografiaLucerio di Moriana (francese: Lucerius de Maurienne), monaco benedettino, entrò molto giovane nell'ordine. Amico e concittadino di San Tommaso di Farfa (anche noto come Tommaso di Moriana), lo seguì fino a Gerusalemme, dove rimasero sette anni[1]. In seguito a una visione, Tommaso decise di rifondare l'Abbazia di Farfa, nel territorio del comune di Fara in Sabina, nel reatino. Lucerio seguì l'amico e maestro e divenne, alla morte di Auneperto di Tolosa, succeduto a Tommaso di Farfa, il terzo abate dell'abbazia. Nel 735 fondò l'Abbazia di San Salvatore Maggiore, distante otto miglia da Farfa[2]. Nel 739, in seguito all'improvvisa calata del re dei Longobardi, Liutprando, Lucerio, che fece sollecitamente omaggio al re che si trovava a Spoleto, riuscì a ottenere la riconferma dei privilegi concessi all'abbazia dai precedenti duchi di Spoleto[3]. Negli Annales Benedectini è riportata il 24 giugno 739 come data della sua morte[4]. Il cultoViene celebrato il 10 dicembre, lo stesso giorno di San Tommaso di Farfa. Note
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