Louis Perrier
Louis Perrier (Neuchâtel, 22 maggio 1849 – Berna, 16 maggio 1913) è stato un architetto e politico svizzero, Consigliere federale dal 12 marzo 1912 al 16 maggio 1913, giorno della sua morte. Il suo mandato, durato solo quattordici mesi, è stato il più breve fra tutti i Consiglieri federali.[1] BiografiaDopo aver conseguito il diploma di architetto al Politecnico federale di Zurigo nel 1871,[2] iniziò a lavorare insieme al padre Louis-Daniel, anch'egli architetto. Progettò varie strutture, tra cui l'Università di Neuchâtel e diverse stazioni ferroviarie, nonché la linea tranviaria tra Neuchâtel e Boudry.[3] Membro del Partito Liberale Radicale, la carriera politica di Perrier iniziò con l'ingresso nel Consiglio generale della città di Neuchâtel (1888-91 e 1894-1903).[2] Tra il 1889 e il 1892 fu membro del Gran Consiglio del Canton Neuchâtel, e poi, dopo il secondo mandato al Consiglio generale neocastellano, fu eletto al Consiglio nazionale e al Consiglio di Stato del Canton Neuchâtel. Fu a capo del progetto di ristrutturazione del castello di Neuchâtel.[3] Nel 1912 fu eletto al Consiglio federale per sostituire il dimissionario Robert Comtesse, ricevendo 160 voti su 213.[4] Fu capo del Dipartimento delle poste e delle ferrovie per il resto del 1912, e poi passò al Dipartimento dell'interno.[5] Morì il 16 maggio 1913. Note
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