Los Lobos sono un gruppo musicale chicano messicano-statunitense di musica rock, fortemente influenzati da country, folk, R&B e Blues formatosi a Los Angeles nel 1973. Sono soprattutto conosciuti per il rifacimento de La Bamba, colonna sonora dell'omonimo film, interpretata dallo scomparso cantante Ritchie Valens, a cui il film è dedicato.[1]
Storia
Fondati nel 1974, Los Lobos esordirono con due album acustici autoprodotti (Just Another Band From East L.A. e Si se puede!) e due 45 giri prima di realizzare ...And a Time to Dance (1983), apprezzato mini LP prodotto da T-Bone Burnett e Steve Berlin che fonde musica tradizionale messicana e nortena, zydeco, country, R&B e rock 'n' roll.[2] Dopo aver ottenuto altri consensi positivi con How Will the Wolf Survive? (1984), album premiato con un Grammy Award,[2] Los Lobos pubblicarono il singolo La Bamba, brano cardine dell'omonimo film che contribuì a renderli famosi in tutto il mondo. Nello stesso periodo parteciparono a due brani di Paul Simon (All Around the World da Graceland) e di John Lee Hooker (Think twice before you go da The Healer).[2] Il successo critico di Los Lobos proseguì nei seguenti The Neighborhood (1990) e Kiko (1992), che si avvalgono entrambi della collaborazione di Mitchell Froom.[3] Il seguente Just Another Greeting From East L.A. : A Holiday Collection (1993) raccoglie perlopiù materiale tratto da un concerto per raccogliere fondi in seguito ai disordini razziali di Los Angeles del 1992 mentre Papa's Dream (1995) è un album per bambini e collaborazione con il poeta e cantante Lalo Guerrero.[3] Intanto David Hidalgo e Louie Pérez avviarono il progetto parallelo sperimentale dei Latin Playboys. Gli album successivi, ovvero Colossal Head (1996) e This Time (1999) proseguono gli sperimentalismi della band.[3] Apparvero anche in un episodio del cartone animato Mucha Lucha!. Proprio di questo gruppo è la sigla della serie televisiva della Disney Manny tuttofare. Hanno inoltre partecipato alla colonna sonora di Rango, dove cantano il tema del protagonista.
Discografia
Album
Compilation
Note
- ^ Alessandro Bolli, 1998.
- ^ a b c Cesare Rizzi, Enciclopedia Rock anni '80 (quarto volume), Arcana, 2002, "Los Lobos".
- ^ a b c Cesare Rizzi, Enciclopedia Rock anni '90 (quinto volume), Arcana, 2002, "Los Lobos".
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su loslobos.org.
- Los Lobos (canale), su YouTube.
- Los Lobos, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Los Lobos, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Los Lobos, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Los Lobos, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Los Lobos, su Billboard.
- (EN) Los Lobos, su IMDb, IMDb.com.