Si è occupata dello studio dei sistemi finanziari ed economici attraverso cui il terrorismo finanzia le proprie reti organizzative. Nata e cresciuta a Roma, vive da molti anni nel Regno Unito, a Londra.
Ha partecipato nel 2005 alla conferenza internazionale sul terrorismo promossa dal Club de Madrid.[4]
Ha collaborato inoltre con diverse forze di sicurezza, tra cui l'Homeland Security[5] degli Stati Uniti d'America, l'israeliano International Institute for Counter-Terrorism[6], la polizia catalana[7].
Consulenza e collaborazioni giornalistiche
In Italia scrive per varie testate, tra cui Internazionale, l'Unità, Vanity Fair e Wired, mentre nella Svizzera italiana collabora con il settimanale Il Caffè ed è editorialista del programma radiofonico Plusvalore. Ha anche curato una videorubrica con il Fatto Quotidiano.[8]
In Italia ha pubblicato, per il Saggiatore, i saggi Terrorismo S.p.A (2005) ed L'economista canaglia (2007), che hanno riscosso successo di critica e di vendite.[10] Nel 2009 ha pubblicato con ChiarelettereLa morsa, il primo libro scritto e pubblicato direttamente in italiano, la lingua madre, prima che in inglese. Nel saggio la Napoleoni riprende e sviluppa le tesi dei due libri precedenti, legandoli assieme.
Per la Rizzoli ha pubblicato nel 2010 Maonomics, una critica al sistema economico occidentale partendo dal successo cinese. Il libro ha vinto il premio Singapore Critics Choice Best Nonfiction on Economics[11] e nel 2010 il Premio dell'Associazione per il Progresso Economico.[12] Nel 2014 è uscito, per Feltrinelli, ISIS. Lo stato del terrore. Nel 2018 ha pubblicato Kim Kong Un Il nemico necessario (Rizzoli).
Nel 2013 appoggia la lista civica di Maurizio Caserta per le elezioni comunali di Catania essendo designata assessore in caso di vittoria. Il candidato, tuttavia, riceve solo il 7,36 per cento dei voti e non viene eletto.[14]