Lorenzo Senni
Lorenzo Senni (Cesena, 1983) è un musicista italiano. Lo stile musicale di Senni è una EDM minimale, eseguita principalmente con un sintetizzatore Roland JP-8000 e privata dei ritmi.[1][2] L'artista ha battezzato la sua musica "pointillistic trance".[1] BiografiaSenni nasce a Cesena, studia musicologia a Bologna e ha le sue prime esperienze musicali suonando la chitarra e la batteria nel circolo harshcore romagnolo.[1] Successivamente, Senni si trasferisce a Milano ove inizia a organizzare gli Hundebiss Night, serie di concerti a cui suonano vari artisti sperimentali fra cui Wolf Eyes, Emeralds, U.S. Girls, Peaking Lights e Kode9.[1] Dopo aver nutrito un crescente interesse nei confronti dell'elettronica della Mego e della PC Music,[3] Senni inizia a comporre musica glitch per giradischi nel 2007, anno in cui registra con gli Harmarcy uno split EP condiviso con i Talibam! Nel mentre, Senni inaugura la sua personale etichetta Presto?! e incide il primo album Early Works (2008), uscito per la Kesh di Simon Scott degli Slowdive.[3] L'acclamato Quantum Jelly (2012), uscito per la Editions Mego è caratterizzato da un sound che destruttura la musica trance e segna una rottura con lo stile musicale degli esordi.[1][4] In seguito, Senni diventa un membro dei One Circle con Daniele Mana e Francesco Fantini e pubblica Superimpositions (2014).[5] Nel 2016, dopo essere stato scritturato dalla Warp, l'artista pubblica l'album Persona, anch'esso destinato a ricevere buoni giudizi da parte della critica.[3] Il suo ultimo album è Scacco matto (2020), da cui vengono estratti i singoli Canone Infinito e Vandalize Music.[6] Senni è anche attivo nell'ambito delle arti visive.[4] Durante il lockdown causato dalla pandemia di COVID-19, mentre è bloccato a Milano, Senni forma assieme a Caterina Barbieri e Jim C. Nedd il gruppo Forse Ora, che si esibisce al C2C Festival nel 2021.[7][8] Nel 2021 compone le musiche del film Atlantide. Nel corso della sua carriera, il musicista cesenate ha partecipato a festival come C2C,[9] Dekmantel,[10] Triennale[11] e IndieRocket.[12] DiscografiaAlbum in studio
Singoli ed extended play
Colonne sonore
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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