Lobelia erinusLobelia erinus L., 1753 è una pianta tropicale della famiglia delle Campanulaceae, originaria del Malawi, della Namibia e del Sudafrica.[1][2][3] DescrizioneÈ una pianta perenne, prostrata, usata in Europa come pianta da bordura e da aiuola o come pianta da vaso. Attualmente è presente in Africa, Asia e Europa. Le varietà principali presentano fiori blu, azzurri, bianchi, rosa o rossi. Il colore dal blu al viola è tipico delle piante selvatiche, mentre alcune delle migliori varietà coltivate sono: 'Blue Moon', 'Cascade', 'Gracilis', 'Rosamund' e 'Crystal Palace' Il fusto è esile e dotato di foglie sottili dal bordo frastagliato, alla cui sommità presentano una corolla pentalobata, tra gli 8 e i 10 mm di diametro; il frutto ha una capsula che raggiunge i 5–8 mm, contenente numerosi semini.[4][5] ColtivazioneLobelia erinus è una pianta ornamentale molto apprezzata nei giardini per le sue lunghe fioriture, da metà primavera a metà autunno nella fascia temperata, mentre nei paesi tropicali o nei paesi caldi come alcune zone dell'Italia invece la fioritura è annuale. Il seme va messo in semenzaio in inverno, e successivamente le piantarole si coltivano in vaso per qualche settimana fino a essere pronte per la messa a dimora a tarda primavera. Per quanto riguarda l'esposizione, la Lobelia erinus gradisce le zone semiombreggiate o ombreggiate. Necessita di innaffiature regolari, e il terreno va lasciato asciugare tra un'innaffiatura e l'altra. Il terreno può essere arricchito con corteccia tritata e poca sabbia.[1] Note
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