Little Einsteins è una serie animata statunitense formata da due stagioni per un totale di 67 episodi, prodotta da Curious Pictures e per The Baby Einstein Company (all'epoca proprietà di The Walt Disney Company).
In Italia è stata trasmessa su Playhouse Disney dal 2006 al 2010 e replicata dal 2011 su Disney Junior, in chiaro su Rai 2 dal 2006 al 2011 e in lingua originale con sottotitoli in italiano su Disney in English. La sigla in Italia è la stessa originale tradotta e cantata da Manuel Meli, Virginia Brancucci, Gabriella Scalise e Giulia Luzi.
Trama
Little Einsteins racconta le avventure di quattro piccoli esploratori (Quincy, Annie, June e il loro leader Leo), che ogni giorno vanno in missione in giro per il mondo assieme a Rocket, un'astronave rossa musicale, in quanto il tema principale è la musica, infatti è proprio quest'ultima che li guiderà nelle loro avventure. Lo scopo di questa serie televisiva è di insegnare ai bambini la musica, la geografia, la storia dell'arte e le scienze della Terra (coinvolgendo direttamente lo spettatore con la rottura della quarta parete).
Episodi
Prima stagione
- Anello intorno al pianeta
- Mi piace dirigere l'orchestra
- Il terribile singhiozzo ungherese
- Storia di una balena
- Il tesoro dei pirati
- I palloncini di compleanno
- La leggenda della piramide d'oro
- Il drago aquilone
- Vai ad ovest giovane treno
- Annie La Contadinella
- L'Halloween dei little Einsteins
- Annie in missione da sola
- Il topo e la luna
- Il cavaliere buono e il cavaliere cattivo
- Il desiderio di Natale
- Come siamo diventati i little Einsteins
- Salta per Joey
- Le notturne luci del nord
- Oh sì, sì, è primavera!
- La storia del piccolo totem
- L'incredible avventura in miniatura
- Il piccolo anatroccolo
- Il safari di Rocket
- Toc toc nel bosco
- Una buonanotte galattica
- La Macchina per i compleanni
- Un vestito nuovo di zecca
- L'invito smarrito
Seconda stagione
- Quincy e gli strumenti magici
- Fratelli e sorelle corrono in soccorso
- Il ballo della scarpetta di cristallo
- "La canzone della amicizia di Annie"
- Melody il cucciolo musicale
- La principessa marionetta
- Velocissimo
- Lui parla con la musica!
- Ciao, violoncello!
- Annie e l'aeroplanino giocattolo
- Carmine al Gran Premio
- La gara di ritorno del Gran Premio del cielo
- La bella addormentata Fagotto
- la zuppa di Rocket
- Il balletto dei Sula dai piedi azzurri
- Rockappuccetto rosso
- Il puzzle della sfinge
- La piccola oca selvatica
- Annie e la pianta di fagioli
- Il principe giocattolo a carica
- L'avventura del Signor Pinguino e il treno di gelato
- Annie, prendi il microfono
- Il tesoro dietro la piccola porta rossa
- Il misterioso tesoro segreto
- L'ora della merenda degli animali
- Il gioco degli indovinelli di Schubert
- Quincy e i dinosauri musicali
- Costruiscilo, Rocket!
- Io e Melody
- Mostri musicali
- La canzone dell'unicorno
- Calzino sciocco salva il circo
- Mostra e spiega
- Vai squadra
- Il volo delle fate degli strumenti
- Il robot musicale venuto dallo spazio
- La grande parata del piccolo elefante
- Rocket autopompa dei vigili del fuoco
- Rocket L'insetto
Film
- Little Einsteins - Una gigantesca avventura (Little Einsteins - Our Huge Adventure) è il primo film d'animazione direct-to-video della The Walt Disney Company in DVD e VHS, distribuito, prima della serie televisiva a cartoni animati, nell'agosto 2005, in Italia e nel mondo, per la regia di Eric Weiner e Olexa Hewryk, e prodotto dalla Walt Disney Pictures e dalla Playhouse Disney Channel Original Movies, in associazione con Curious Pictures e Baby Einstein Company. Il film sarà in seguito diviso in due parti che diventeranno episodi a sé stanti ("Un vestito nuovo di zecca" e "L'invito smarrito"). Il doppiaggio italiano è stato effettuato dalla Pumaisdue.
- Little Einsteins - Salviamo l'uccello di fuoco[1] (Little Einsteins - Rocket's Firebird Rescue)
Personaggi
- Leo, doppiato in lingua originale da Jesse Schwartz e in italiano da Manuel Meli: fratello maggiore di Annie e il leader dei Little Einsteins. Solitamente è lui che pilota Rocket. Ama dirigere l'orchestra. Ha i capelli rossi, gli occhi verdi, le lentiggini e gli occhiali. Il suo nome si ispira al direttore d'orchestra Leopold Stokowski.
- June, doppiata in lingua originale da Erica Huang e in italiano da Aurora Manni (st.1) e Claudia Mazza[2] (st.2) e Virginia Brancucci (canto): di origini asiatiche, ama ballare e spesso è indossa il tutù. Ha una cotta per Leo. Il suo nome si ispira alla ballerina June Taylor.
- Quincy, doppiato in lingua originale da Aiden Pompey e in italiano da Giacomo Lo Verso (st.1) e Alessio Nissolino (st.2) e Virginia Brancucci (canto): bambino afroamericano, musicista, sa suonare un sacco di strumenti. Il suo nome si ispira al compositore Quincy Jones.
- Annie, doppiata in lingua originale da Natalia Wójcik e in italiano da Lilian Caputo (dialoghi) e Giulia Luzi (canto): la più piccola del gruppo, è la sorellina di Leo. La sua passione è il canto. Ha i capelli a caschetto biondi con le treccine e gli occhi azzurri. Il suo nome si ispira alla cantante Annie Ross.
- Rocket: Rocket è la grande astronave su cui i personaggi stanno e volano per scoprire i nuovi posti che ogni puntata visitano. Non parla (ma si esprime tramite suoni), è rossa e viene pilotata dai quattro bambini. Possiede grandi quantità di attrezzi e strumenti e ha la capacità di trasformarsi in qualsiasi veicolo che i ragazzi richiedano.
- Il Grande Jet: è un caccia che volge il ruolo di antagonista principale della serie, che tenta (fallendo) di sabotare le avventure dei ragazzi. Si esprime solo col motore e ha una verniciatura blu. Il modello è quello di un Mikoyan-Gurevich MiG-29.
Accoglienza
Little Einsteins ha ricevuto critiche positive. Pam Gelman di Common Sense Media ha dato 5 stelle, scrivendo: "Un avventura nell'arte racchiusa in ogni episodio".[3]
Note
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su disneyjunior.com (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2018).
- (EN) Sito ufficiale, su disney.go.com (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2018).
- Little Einsteins, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Little Einsteins, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Little Einsteins, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Little Einsteins, su FilmAffinity.
- (EN) Little Einsteins, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Little Einsteins, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
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