Lisa Blunt Rochester

Lisa Blunt Rochester

Senatrice degli Stati Uniti per il Delaware (eletta)
ContitolareChris Coons
PredecessoreTom Carper

Membro della Camera dei rappresentanti - Delaware, at-large
In carica
Inizio mandato3 gennaio 2017
PredecessoreJohn C. Carney, Jr.
SuccessoreSarah McBride (eletta)

Dati generali
Partito politicoDemocratico

Lisa LaTrelle Blunt Rochester (Filadelfia, 10 febbraio 1962) è una politica statunitense, senatrice eletta per lo stato del Delaware e in precedenza membro della Camera dei Rappresentanti per lo stesso stato dal 2017 al 2025.

Biografia

Nata a Filadelfia, Lisa Blunt Rochester si trasferisce con la sua famiglia a Wilmington in Delaware nel 1969.[1]

Blunt Rochester si diploma in relazioni internazionali alla Fairleigh Dickinson University e consegue un master in affari urbani e politiche pubbliche all'Università del Delaware.[1] Lavora nello staff di Tom Carper, membro della Camera dei Rappresentanti e poi Governatore del Delaware.[2] Successivamente svolge le funzioni di Ministro del lavoro dello Stato del Delaware.[1]

Nel 2016 si candida per il seggio del Delaware alla Camera dei Rappresentanti vincendo la nomination democratica il 13 settembre[3] e poi le elezioni generali l'8 novembre[4]. Blunt Rochester diventa quindi la prima donna e la prima afroamericana a rappresentare il Delaware al Congresso.[4]

Note

  1. ^ a b c Running for Congress, Rochester draws on experience, su The News Journal, 21 maggio 2016. URL consultato il 26 ottobre 2016.
  2. ^ Nicole Gaudiano, Lisa Blunt Rochester sworn in, makes history, su The News Journal, 3 gennaio 2017. URL consultato il 24 gennaio 2017.
  3. ^ Former Delaware Labor Secretary Lisa Blunt Rochester wins Democratic primary for U.S. House seat, su washingtonpost.com. URL consultato il 26 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2016).
  4. ^ a b Lisa Blunt Rochester Is Delaware’s First Female and the First African American Representative – Rochester Elected to Congress, su cosmopolitan.com, 17 ottobre 2016. URL consultato il 9 novembre 2016.

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