Lingue ienisseiane
Le lingue ienisseiane[1] sono una famiglia linguistica di lingue parlate nella Siberia centrale, nella regione del fiume Enisej (talora italianizzato in Ienissei)[1]. Si tratta di una famiglia che corre fortemente il rischio d'estinzione, infatti solo una lingua (il Ket) risulta parlata da un piccolo gruppo di persone (190 persone secondo Ethnologue)[2] mentre le altre sono estinte o sul punto d'estinguersi. ClassificazioneLa famiglia conta solo due lingue ancora parlate (forse solo una), mentre quelle più meridionali si sono estinte: [tra parentesi quadre il codice di classificazione internazionale linguistico]
Le quattro ultime sono conosciute solo per scritti antichi, in particolare quelli del linguista finlandese Matthias Alexander Castrén che, con Julius Klaproth ha stabilito la parentela di queste lingue[4]. Di altre lingue (Buklin, Baikot, Yarin, Yastin, Ashkyshtym e Koibalkyshtym) che possono essere identificate come lingue appartenenti alla famiglia ienisseica, dall'esame di elenchi compilati dagli esattori zaristi delle tasse sulle pellicce, nel XVII secolo, non è rimasta altra traccia che il nome. VocabolarioNumeraliLa tavola seguente esemplifica i numerali delle lingue ienisseiane ed alcuni tentativi di ricostruzione della proto-forma:[5]
Superfamiglia dene-ienisseianaNel 2008, Edward Vajda della Western Washington University ha presentato prove, basate su di una metodologia rigorosa, a favore di una relazione genealogica tra la famiglia delle lingue ienisseiane della Siberia e le lingue na-dene del Nord America[6]. L'ipotesi di Vajda ha favorevolmente impressionato parecchi esperti di lingue na-dene e ienisseiane, incluso Michael Krauss, Jeff Leer, James Kari ed Heinrich Werner, come pure un buon numero di linguisti molto noti, come Bernard Comrie, Johanna Nichols, Victor Golla, Michael Fortescue ed Eric Hamp[7]. per cui oggigiorno è abbastanza accettata l'idea che le due famiglie debbano essere considerati due rami di un'unica super-famiglia di lingue dene-ienisseiane. Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
|