Lingue algonchine
Le lingue algonchine sono una sottofamiglia delle lingue algiche diffuse nel nord America. Il termine «algonchino» deriva dalla parola elakómkwik in lingua wolastoqiyik (conosciuta anche come Maliseet) e che significa loro sono nostri parenti. La maggior parte delle lingue algonchine sono oggi in pericolo di estinzione e pochi sono i locutori madrelingua. È ancora diffuso il gruppo lingua delaware, limitato comunque a non più di 3.000 individui. Il pidgin basco-algonchino è basato in parte su termini di origine algonchina, esclusi quelli riguardanti la pesca di origine europea (sia basca che altre lingue indoeuropea usate dai pescatori). Distribuzione geograficaSecondo i dati del censimento canadese del 2011,[1] i madrelingua algonchini sono 144.015, di cui circa la metà nelle province di Manitoba e Québec. ClassificazioneSecondo Ethnologue, le lingue che formano il gruppo sono 40, a loro volta suddivise in ulteriori raggruppamenti. (Tra parentesi tonda è riportato il numero di lingue che costituiscono ciascun sottogruppo o lo stato in cui sono parlate) [tra parentesi quadra il codice internazionale di classificazione]
(†) = Lingua morta. NoteVoci correlateCollegamenti esterni
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