Limulidae
I limulidi[2][3][4] (Limulidae Størmer, 1952 †) sono una famiglia di artropodi. Considerati come "fossili viventi", sono stati rinvenuti fossili di limulidi risalenti a 480 milioni di anni fa. Aspetti morfologiciQuesta famiglia, comprendente animali simili a granchi (ma imparentati più con i ragni e gli scorpioni), è caratterizzata dallo scudo a forma di ferro di cavallo, o carapace, che ne ricopre l'intero corpo, eccetto la coda. Sono di color marrone grigiastro e possono raggiungere la lunghezza di 60 cm. L'addome è unito al cefalotorace e reca sul lato inferiore branchie a forma di foglia; la coda, a forma di spina, è posta sul retro. L'ossigeno, nel sangue dei limulidi, non viene trasportato dall'emoglobina come avviene nella maggior parte dei mammiferi e dei pesci, bensì dall'emocianina, nella quale è presente il rame che, con la sua ossidazione, conferisce al sangue la tipica colorazione blu[5]. Il loro sangue contiene amebociti, con funzioni analoghe ai globuli bianchi e da cui viene ricavato il lisato di amebociti[6], utilizzato nella ricerca medica.[7] Comprende 4 specie di "granchi a ferro di cavallo"[8], come il Limulus polyphemus. Le quattro specie sono:
Di seguito, il cladogramma della famiglia Limulidae (Lasmdell, 2020)[9].
RiproduzioneDurante la stagione riproduttiva (primavera ed estate negli Stati Uniti nordorientali; tutto l'anno nelle zone più calde o quando sorge la luna piena)[10], i portaspada migrano verso le acque costiere poco profonde. Il maschio più piccolo del portaspada si aggrappa al dorso o all'opistosoma di una femmina più grande con artigli anteriori specializzati e feconda le uova che vengono deposte nella sabbia. Altri maschi, detti "maschi satellite", che non sono attaccati alla femmina, possono circondare la coppia e avere un certo successo nella fecondazione delle uova[11]. Le giovani femmine di pesce spada possono essere identificate dall'assenza di cicatrici da accoppiamento. La femmina può deporre da 60.000 a 120.000 uova in gruppi di diverse migliaia alla volta. Le uova possono impiegare da 20 a 30 minuti per essere fecondate. Nel L. polyphemus, le uova impiegano circa due settimane per schiudersi; gli uccelli costieri ne mangiano molte prima che si schiudano. Le larve compiono la muta sei volte durante il primo anno e ogni anno dopo i primi 3-4 anni[12][13][14]. La riproduzione naturale in cattività dei portaspada si è dimostrata difficile. Alcune prove suggeriscono che l'accoppiamento avviene solo in presenza di sabbia o fango in cui si sono schiuse le uova di portaspada; non si sa con certezza cosa ci sia nella sabbia che i granchi possano sentire, o come lo sentano. L'inseminazione artificiale e la riproduzione indotta sono state condotte su scala relativamente ampia in cattività, e le uova e i giovani raccolti in natura sono spesso allevati in cattività fino alla maturità[15]. Pesca e gastronomiaI limulidi vengono utilizzati negli Stati Uniti come esca nella pesca delle anguille. Recentemente si è assistito a delle moratorie che nello stato del Delaware ne hanno limitato l'uso ai soli maschi della specie e nel 2008 lo stato del New Jersey ha bandito l'uso dell'invertebrato come esca per proteggere Il piovanello maggiore, uccello che si nutre delle uova dei limulidi. La carne e le uova dei limulidi sono edibili e vengono utilizzate in ricette della cucina della Cina e del Sud-est asiatico (Thailandia, Indonesia e Malesia). Note
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