Liga I
La Liga I, nota anche come SuperLiga României per motivi di sponsorizzazione[1], è la massima serie del campionato rumeno di calcio. Chiamata Divizia A fino al termine della stagione 2005-2006 e composta da 16 squadre, dalla stagione successiva è stata allargata a 18 squadre, formato che è rimasto in vigore fino alla fine della stagione 2014-2015. Il numero di partecipanti è stato poi drasticamente ridotto a 14, grazie a 6 retrocessioni compensate da due promozioni dalla seconda del calcio rumeno. A causa della pandemia di COVID-19, dal 2020-2021 il campionato è a 16 squadre. La squadra che ha vinto più volte il campionato rumeno di massima serie è l'FCSB (già Steaua Bucarest) con 26 successi, seguita dalla Dinamo Bucarest (18). Dei restanti 21 club che si sono aggiudicati il campionato, 8 lo hanno vinto in almeno tre occasioni. FormulaA partire dalla stagione 2020-21 il campionato è disputato da 16 squadre, che giocano un girone all'italiana con gare di andata e ritorno, per un totale di 30 giornate. Al termine di esse, le prime sei classificate (con i punti dimezzati rispetto alla stagione regolare), giocano un girone di sola andata per decretare la squadra campione di Romania e le qualificazioni continentali, mentre le altre 10 della stagione regolare giocano un girone retrocessione, per decretare due retrocessioni e una qualificazione ai play-off promozione/retrocessione. StoriaGli inizi (1909-1921)Il primo campionato nazionale ufficialmente riconosciuto fu organizzato nel 1909 dalla neonata federazione calcistica della Romania, allora chiamata Asociațiunea Societăților Atletice din România (Associazione delle società di atletica in Romania). Al primo campionato presero parte tre squadre in un girone con gare di sola andata, vinto dall'Olympia București[2][3]. Negli anni seguenti il campionato fu organizzato in diversi gironi regionali, che qualificano ciascuno una squadra ad una fase finale per il titolo di campioni di Romania. Dal 1909 al 1921 questa fase finale era organizzata con turni ad eliminazione diretta, eccezion fatta per gli anni dal 1916 al 1919, quando la competizione fu sospesa a causa della prima guerra mondiale[4]. Divizia A (1921-2006)Nel 1921 il campionato, che fino ad allora era ristretto solo ad alcuni campionati regionali, conobbe una svolta con la nascita della Divizia A (e contestualmente della Divizia B), la prima struttura di campionato nazionale. La stagione inaugurale della Divizia A fu vinta dal Chinezul Timișoara[5]. Fino all'inizio degli anni '30 la competizione era dominata da Chinezul, vincitore di sei titoli, e Venus Bucarest, che ha conquistato altri due campionati[5]. A partire dal 1932-33 si assistette all'ascesa del Ripensia Timișoara, che insieme con il Venus vinse otto dei successivi nove campionati, prima che la competizione venisse sospesa nel 1940 per lo scoppio della seconda guerra mondiale. Gli anni successivi alla guerra furono dominati da UTA Arad, CCA Bucarest e Petrolul Ploiești, mentre a partire dagli anni '60 iniziò la fortuna della Dinamo Bucarest. Nel decennio successivo assunse grande popolarità Dudu Georgescu, in forza alla Dinamo Bucarest, che vinse quattro titoli di capocannoniere della Divizia A e due scarpe d'oro, nel 1975 e 1977[6]. Nel corso degli anni la Dinamo Bucarest ha potuto vantare altri due vincitori della scarpa d'oro: Rodion Cămătaru nel 1986-87 e Dorin Mateuț nel 1988-89, con quest'ultimo che rimane l'ultimo giocatore romeno ad aver vinto il trofeo. Dalla stagione 1959-60 alla 1999-00 i campionati furono divisi tra sole sette squadre: Steaua Bucarest (con 16 titoli), Dinamo Bucarest (con 14), Rapid Bucarest, Argeș Pitești, UTA Arad (tutti con 2) e Petrolul (uno). La Dinamo Bucarest fu anche la prima squadra romena a qualificarsi per l'allora Coppa dei Campioni, nell'edizione del 1956-57. Le squadre romene hanno ottenuto la qualificazione a 35 delle 37 stagioni della competizione, con la Dinamo Bucarest a guidare a quota 13 apparizioni. Il miglior risultato è stato conseguito dallo Steaua, che ha vinto la competizione nell'edizione 1985-86, raggiungendo la finale anche nella stagione 1988-89. Dopo il rebranding della competizione nel 1992 nella Champions League, le squadre romene hanno raccolto successi limitati. I primi anni 2000 furono dominati dalle tre squadre della capitale, con Steaua, Dinamo e Rapid che hanno vinto ogni campionato dal 2000 al 2007. Liga I (2006-oggi)All'inizio della stagione 2006-07 la competizione cambiò nome in Liga I, in seguito ad una disputa legale sulla legittimità del nome. La modifica fu resa ufficiale il 15 maggio 2006, e contestualmente la federazione rinominò anche le serie inferiori, con la Divizia B che divenne Liga II, la Divizia C rinominata in Liga III, e così via. I primi anni del nuovo campionato furono vinti da nuove protagoniste sul panorama nazionale, con le imposizioni di CFR Cluj, Unirea Urziceni e Oțelul Galați. Il CFR Cluj, campione nella stagione 2007-08, divenne anche la prima squadra romena a qualificarsi direttamente per la fase a gironi della UEFA Champions League, e la prima oltre lo Steaua a raggiungerli dall'introduzione del nuovo formato. In seguito, anche le edizioni 2009-10 e 2010-11 garantirono uno slot alla fase a gironi per le squadre romene. Il miglior risultato nella fase a gironi fu ottenuto dal Cluj, che nell'edizione 2012-13 conquistò dieci punti nel girone, che gli garantirono il terzo posto. Gli anni '10 videro l'imposizione di altre squadre, con le vittorie di Astra Giurgiu e Viitorul Costanza[7]. A partire dal 2017 è iniziato un dominio del Cluj, con cinque vittorie consecutive del campionato, diventando la squadra romena con il miglior punteggio nella fase a gironi della Champions League, con 12 punti nell'edizione 2019-20, e la prima squadra a qualificarsi per la fase a gironi della UEFA Conference League, nell'edizione inaugurale del 2021-22[8]. Nel giugno 2022 la Liga I cambiò nome in SuperLiga, in seguito alla sponsorizzazione dell'app di scommesse sportive Superbet. SquadreOrganico 2024-2025Partecipazioni per squadraSono 104 le squadre ad aver preso parte alle 77 stagioni della Liga I dal 1932-1933 al 2024-2025. In grassetto, le squadre partecipanti alla stagione 2024-25. In corsivo, le squadre abrogate ad oggi.
Albo d'oro
Statistiche e recordPresenzeIn grassetto i calciatori ancora in attività
RetiIn grassetto i calciatori ancora in attività
Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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