Liceo ginnasio statale Giuseppe Garibaldi

Liceo ginnasio statale Giuseppe Garibaldi
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàNapoli
IndirizzoVia Carlo Pecchia 26, 80141 Napoli
Organizzazione
TipoLiceo Classico
OrdinamentoPubblico
Fondazione1902
PresideStefania Colicelli
Mappa di localizzazione
Map

Il Liceo Ginnasio Statale "Giuseppe Garibaldi" è un istituto scolastico statale italiano con sede nella città di Napoli.

Storia

Nel 1902 la crescente popolazione scolastica del liceo ginnasio Vittorio Emanuele dovette essere divisa e per questo alcune classi furono trasferite presso un edificio adibito a ritiro monastico, facente parte del secondo gruppo delle Opere pie, sito nella zona della "Maddalena", area conosciuta anche come "Duchesca", nei pressi di piazza Garibaldi.

La scissione fu disposta dalle autorità superiori con un telegramma inviato al professor Leonardi Ricciardi, allora rettore del convitto nazionale "Vittorio Emanuele":[1]

«Approvo che nel Liceo Ginnasio V. Emanuele classi ginnasiali siano tutte divise in tre sezioni, prima classe liceale in quattro sezioni, seconda e terza in tre sezioni. Secondo accordi presi verbalmente con V.S., soltanto corso aggiunto B delle classi ginnasiali e liceali e classe prima liceale C restano nei locali attuali. Le altre classi aggiunte saranno trasportate nei locali nuovi Maddalena Maggiore in modo da formare un corso completo. La prima e la terza classe ginnasiale aggiunta del locale Maddalena sarà divisa in due sezioni. Provvisoriamente, e finchè non siasi provveduto alla nomina regolare di un Preside, Prof. Ricciardi, Rettore Convitto Nazionale, ha incarico vigilarne la formazione e dirigerle. Nelle classi liceali locale Maddalena sono destinati per Latino e Greco Prof. Amatucci Aurelio del Liceo di Bari, per l’Italiano Porena Manfredi, per Filosofia D'Eufemia Angelo, costì dimorante, per Storia Prof. Pirro Alberto del Liceo di Maddaloni, per Storia Naturale Romano Pasquale. L’insegnamento della Fisica sarà affidato nella prima e seconda classe a Prof. Donati Candido, nelle terze a Prof. Di Ciommo Giuseppe dell’Istituto di Fisica di codesta Università. Nelle classi aggiunte ginnasiali del locale Maddalena insegnamento di Materie Letterarie sarà affidato seguenti Professori: quinta Spenelli Tito; quarta Ciccatelli Vincenzo; terza C Laurenzi Alfredo del Ginnasio di Messina, D Cuccurullo Luigi del Ginnasio di Partinico; seconda Fusco Giovanni di codesta città richiamato in servizio; prima C Primi Giuseppe del Ginnasio di Trapani, prima D ad insegnante da nominarsi. Intanto per questa ultima classe autorizzo Vossignoria valersi come supplente istitutore codesto Convitto Nazionale Cesare Giarratano. Insegnamenti Aritmetica, Storia Naturale, Francese saranno affidati Professori Pomarici Cesare, Romano Pasquale, Dozin Edmondo.»

Nello stesso anno fu incaricato come preside il professor Giuseppe Finzi, che resse il liceo fino al 1906/1907 quando, per motivi di famiglia, fu costretto a trasferirsi a Genova, lasciando il posto al professor Carlo Canilli.[2]

Per volontà di Giuseppe Finzi, nello stesso anno si deliberò di dare all'istituto il nome di "Giuseppe Garibaldi", proposta approvata successivamente dal Ministero dell'Istruzione. Il 3 giugno del 1903 fu organizzata una piccola cerimonia, nella quale venne inaugurato un busto in marmo di Garibaldi, fatto eseguire a spese di alunni e insegnanti, che fu collocato su una colonna di marmo.

Edificio del Liceo visto dall'incrocio tra via C. Pecchia e Via S. Alfonso de' Liguori

Il liceo Garibaldi divenne autonomo il primo luglio del 1905 per effetto di un progetto di legge presentato un anno prima al Parlamento dal Ministro del tempo. La comunicazione fu data al preside Finzi da una lettera a firma del provveditore agli studi di allora Vincenzo Belsani:[1]

«Napoli, 10 luglio 1905 – Prefettura della Provincia di Napoli – N. 11297 – Con la più viva e sincera soddisfazione compio il dovere di notificare alla S.V.Ill.ma avermi oggi il Ministero annunziato con telegramma che con decreto in corso le classi di codesto Liceo sono erette in Istituto autonomo dal 1° corr. mese. La lieta novella che la S.V.Ill.ma vorrà partecipare ai Signori Professori giunga gradito conforto all'opera solerte della V.S. e compenso alle nobili fatiche di tutto il corpo insegnante che ha saputo dare un assetto al nuovo Istituto e, guidato dalla sapiente ed illuminata parola di Lei, ne ha già fatto un reputato ambiente di studi di educazione e di disciplina.»

Nell'anno scolastico 1972/1973, a Pomigliano d'Arco, nacque una sede distaccata del Liceo "Garibaldi", l'attuale Liceo Classico Scientifico Statale "Vittorio Imbriani", che aveva due quarte ginnasiali. Il Liceo "Imbriani" raggiunse l'autonomia soltanto nell'anno scolastico 1980/1981.

Dal 1935 il liceo si spostò nella zona di piazza Carlo III[3], dove occupa l'attuale sede in Via Pecchia, negli ultimi due piani di un edificio del 1926, che condivide con la Scuola Primaria e dell'Infanzia 24° "Dante Alighieri".

Dal 1º settembre 2018, per effetto della delibera n°839 del 28/12/2017 della Giunta regionale della Campania, il liceo Garibaldi è stato accorpato al liceo Vittorio Emanuele II.[4][5]

I certamina e i premi

L’Associazione “Ex alunni del Liceo Garibaldi di Napoli”, organizza ogni anno tre premi, ai quali possono partecipare tutti gli ex alunni e gli alunni attuali del Liceo "Garibaldi" di Napoli, nonché gli studenti di ogni altro liceo classico di Napoli e provincia: il Certamen Garibaldinum, il Premio letterario "Vincenzo Rispo", il Premio di Arti Figurative "Corinne Di Lorenzo" e il Premio "Modesto Sasso". Il Liceo organizza, inoltre, il Certamen Vergilianum Neapolitanum.

Ex alunni illustri

Curiosità

Nel primo volume della saga "L'amica geniale" della scrittrice Elena Ferrante, una delle protagoniste, Lenù, si iscrive al Liceo Classico "Garibaldi" di Napoli.

Note

  1. ^ a b La storia del Liceo dal 1923 ad oggi, su exalunnigaribaldi.altervista.org, 23/02/2016. URL consultato il 13/11/2021 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2021).
  2. ^ Liceo Classico "G. Garibaldi" - La storia dell'Istituto, su liceovittorioemanuelegaribaldi.edu.it. URL consultato il 14/11/2021.
  3. ^ Ubicazione che le consentì di diventare "la via d'accesso all'istruzione per i figli degli operai di Acerra e insieme palestra di vita e cultura per chi proveniva dalle famiglie agiate del centro di Napoli": TIZIANA COZZI, Storia del liceo Garibaldi, l'integrazione tra il centro e la periferia, Repubblica, 26 maggio 2010.
  4. ^ Delibera della Giunta Regionale n. 839 del 28.12.2017 - Dimensionamento scolastico e Piano dell'offerta formativa - A.S. 2018/2019, su burc.regione.campania.it.
  5. ^ Delibera della Giunta Regionale n. 839 del 28.12.2017 - Dimensionamento scolastico e Piano dell'offerta formativa - A.S. 2018/2019 - Allegato A, su burc.regione.campania.it.

Collegamenti esterni