Studiò all'Università statale di Milano e si laureò con Maria Luisa Gengaro. Nel 1966 scrisse per Roberto Longhi il volume Il gotico internazionale in Italia all'interno della collana da lui diretta La pittura italiana. Insegnò storia dell’arte medievale all’Università di Verona e dal 1986 per dodici anni occupò la cattedra di storia dell'Arte medievale all'Università statale di Milano.
Si dedicò principalmente allo studio della pittura del Trecento e del Quattrocento, con particolare attenzione alla circolazione artistica tra l'Italia e i paesi d'Oltralpe[1]. Inoltre, indagò il problema dell'innesto della cultura toscana nella Lombardia del Trecento [2]. Si occupò anche del ruolo e dell'importanza delle arti cosiddette minori durante l'epoca medievale [3]. In particolare, si dedicò allo studio della pittura di miniatura di età viscontea, campo nel quale fra l'altro ha contribuito alla comprensione della figura di Michelino da Besozzo. Infine, si occupò anche della pittura di miniatura e dell'oreficeria di epoca ottoniana.
Opere
Storia dell'Arte, 3 volumi insieme a Elda Cerchiari Necchi, Carlo Signorelli Editore, Milano 1957.