LezgistanIl Lezgistan o Lekia (Леӄи, lek'i) si può riferire a: un termine occasionalmente utilizzato per descrivere l'attuale Daghestan, prima della Rivoluzione russa.[1] o un concetto irredentista dell'organizzazione separatista Sadval che punta alla creazione di un'entità etno-politica nell'area abitata dalla popolazione dei Lezgini nella Repubblica del Daghestan[2] e Azerbaigian. StoriaMentre gli antichi storiografi come Erodoto, Strabone e Plinio il Vecchio, si riferivano ai popoli Legoi come coloro che abitavano l'Albania caucasica, gli storici arabi del IX-X secolo menzionano già l'esistenza del regno di Lakz nell'attuale Daghestan meridionale.[3] Al Masoudi riporta l'esistenza degli abitanti dell'area chiamati Lakzams (Lezgini),[4] che difesero Shirvan dagli invasori del nord.[5] Prima della Rivoluzione russa, Lezgino era il termine utilizzato per tutti quei gruppi etnici abitanti l'attuale Repubblica del Daghestan nello stato russo.[6] Concetto politicoIl movimento nazionale lezgino, Sadval (Unità) venne fondato nel luglio del 1990 a Derbent, in Daghestan, nella Russia (allora Unione Sovietica).[7] Esso da subito richiese l'unificazione del popolo dei lezgini (in Azerbaigian e in Daghestan) perché per loro era stata negata l'opportunità di sviluppare la loro cultura sotto il dominio sovietico. Sadval non trovò supporto in Azerbaigian, e la risposta fu nel 1994 l'attacco esplosivo della metropolitana di Baku nel quale 27 persone rimasero uccise.[8] Emerse in seguito che il Servizio Segreto Armeno aveva partecipato alla creazione di Sadval, fornendo fondi, allenamento e armi ai militanti.[9] Note
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