Les Engagés
Les Engagés (LE) (in francese: "Gli Impegnati"), noto con il nome di Centro Democratico Umanista (Centre démocrate humaniste, CDH) fino al 2022, è un partito politico belga di centro e centro-destra, attivo nella comunità francofona.[10] Di tradizione cristiano-democratica il partito, operante in Vallonia e a Bruxelles-Capitale, si profila come prosecutore del Partito Social-Cristiano (Parti social-chrétien - PSC), fondato nel 1968 a seguito della dissoluzione del Partito Sociale Cristiano unitario del Belgio. StoriaOriginiInizialmente in Belgio le istanze cristiano-democratiche erano raccolte prevalentemente dal Partito Sociale Cristiano. Nel 1968, tuttavia, il partito si suddivise in due distinti soggetti:
Il PSC vallone si caratterizzava per una scelta decisamente democratica: è il primo partito belga a far eleggere direttamente dagli iscritti i propri vertici, dal livello comunale a quello nazionale. Alle elezioni nazionali del 1981, 1985, 1987 ed il 1991, il partito conseguì una percentuale di consensi oscillante tra il 7,2 e l'8, eleggendo sempre tra i 18 ed i 20 deputati. Nel 1995, il PSC ottenne il 7,7% dei voti, ma elesse solo 12 deputati, che scesero a 10 nel 1999 (5,9% dei voti). Nascita del Centro Democratico UmanistaNel 2001 il PSC muta in Centro Democratico Umanista, formazione che debutta alle elezioni parlamentari del 2003. Il partito, tuttavia, vede ulteriormente calare i propri consensi e seggi (5,5% dei voti ed 8 deputati). In controtendenza, invece, le elezioni regionali di Bruxelles, dove CDH, nel 2004, ha conseguito il 12,1% voti, contro i 7,9 del 1999. In Vallonia, invece, alle regionali del 2004, CDH ha confermato il 17% voti. Alle elezioni parlamentari del 2007 il CDH ha visto incrementare i propri consensi, passando dal 5,5 al 6,1%, ed ha eletto 10 deputati, contro gli 8 uscenti. Alle elezioni parlamentari del 2010, il CDH ha ottenuto il 5,7% dei consensi e 9 seggi. Analoghi risultati ha ottenuto alle elezioni parlamentari del 2014. Alle elezioni parlamentari del 2024 ottiene il 6,85% dei consensi ed 14 seggi, mentre alle contestuali elezioni europee ottiene il 5,38% e 2 seggi. Subito dopo le elezioni annuncia l'adesione al Partito Democratico Europeo, criticando la svolta conservatrice del PPE.[11] Ideologia e posizioniNella sua incarnzione attuale, il partito si pubblicizza come un "movimento" che pone l'accento sull'iniziativa e l'impegno civico.[12] LE ha abbandonato i riferimenti espliciti al cristianesimo democratico.[13] LE è favorevole alla NATO, all'Unione europea, alla laicità e difensore dei diritti LGBT.[14][15] Nella sua forma precedente, il CDH si presentava come un partito centrista e cristiano-democratico. Il Centro è inteso come "privilegiare il dialogo al conflitto, la relazione alla competizione", per "riconciliare la libertà e l'uguaglianza, la solidarietà e la responsabilità". Centro, per il CDH, significa porsi al di là della destra e della sinistra, per offrire ai cittadini belgi un'alternativa alle ideologie del XX secolo. I centristi si definiscono inoltre democratici, poiché "rifiutano il populismo, il razzismo e le semplificazioni" e perché "lo Stato deve lasciare un ruolo d'azione di decisione importante" ai cittadini. Il CDH si definiva umanista. Per il CDH l'umanesimo democratico è una nuova visione politica, che supera il socialismo, il liberismo e l'ecologismo. Tale teoria vuole assicurare il superamento della società individualista e materialista, rimettendo le relazioni umane al centro dell'agire politico. Al partito facevano riferimento due movimenti: a destra il Rassemblement du centre, nato nel 1982 in seguito alla dissoluzione del CEPIC (Centre politique des indépendants et cadres chrétiens)[16]; a sinistra Démocratie chrétienne Wallonie-Bruxelles. Presidenti
Risultati elettorali
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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