Leopoldo Ferdinando d'Asburgo-Lorena
Leopoldo Ferdinando Salvatore Maria Giuseppe Giovanni Battista Zenobio Ruggero Luigi Carlo Giacomo Viviano d'Asburgo (Salisburgo, 2 dicembre 1868 – Berlino, 4 luglio 1935) fu un arciduca d'Austria. BiografiaEra figlio di Ferdinando IV di Toscana e della seconda moglie Alice di Borbone-Parma. Tra il 1892 e il 1893 accompagnò l'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria in un viaggio per mare attraverso il Canale di Suez, diretti in India e Australia. I due litigarono durante il viaggio e Leopoldo tornò in Austria. Respinto dalla marina austro-ungarica, entrò nel reggimento di fanteria a Brno. Venne nominato colonnello dell'81º Reggimento FZM barone von Waldstätten. Leopoldo si innamorò di una prostituta e soffrì di alcolismo. I genitori gli offrirono 100.000 fiorini a condizione di lasciare la sua amante. Il 29 dicembre 1902 venne annunciato che l'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria aveva accolto la richiesta di Leopoldo di rinunciare al suo titolo di arciduca. Il suo nome venne pertanto cancellato dalla lista dell'Ordine del Toson d'Oro e dell'esercito, e l'ex-arciduca assunse il nome di Leopold Wölfling, dal nome di un'altura nei Monti Metalliferi. Gli venne vietato di entrare in Austria e divenne cittadino svizzero. I genitori gli diedero tuttavia 200.000 fiorini come reddito, che venne meno dopo la prima guerra mondiale e la caduta della dinastia asburgica. Tornato in Austria aprì un negozio di specialità gastronomiche a Vienna, dove vendeva salami e olio di oliva. Nel 1924 Wölfling pubblicò una biografia in lingua ceca, Poslední Habsburkové: vzpomínky uno úvahy (Ultimo degli Asburgo: ricordi e pensieri). Nel 1930 apparve un'edizione in inglese con il titolo My Life Story: From Archduke to Grocer, pubblicato a Londra da Hutchinson & Co. L'edizione americana apparve nel 1931, pubblicata a New York da Dutton. Un'edizione in lingua tedesca del 1935 fu pubblicato in Austria da Selle-Eysler. MatrimoniWölfling si sposò tre volte[1]:
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