Lemniscomys zebra
Lemniscomys zebra (Heuglin, 1864) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa centrale ed occidentale.[1][2] DescrizioneDimensioniRoditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 83 e 118 mm, la lunghezza della coda tra 110 e 137 mm, la lunghezza del piede tra 23 e 26 mm, la lunghezza delle orecchie tra 13 e 18 mm e un peso fino a 49 g.[3] AspettoLe parti dorsali sono bruno-giallastre o marroni, una striscia nerastra dorsale si estende dal collo alla base della coda, su ogni fianco sono presenti 6-7 strisce giallastre larghe quanto le strisce più scure che le separano, mentre le parti ventrali sono bianche o color crema. La testa è stretta ed appuntita, dello stesso colore delle parti dorsali. Le orechhie sono grandi ed arrotondate, rivestite da corti peli rossicci. Le zampe anteriori hanno solo tre dita funzionali. La coda è più lunga della testa e del corpo, è cosparsa di pochi peli, scura sopra e più chiara sotto. Le femmine hanno due paia di mammelle pettorali e due inguinali. Il cariotipo è 2n=54 FN=58. BiologiaComportamentoÈ una specie terricola ed attiva principalmente prima e durante il tramonto, e in prima mattinata dopo l'alba. Nei periodi freddi l'attività diminuisce particolarmente di notte. Costruisce percorsi tra l'erba e taglia gli steli con i propri denti per fabbricare nidi. Quando disturbato o minacciato fugge rapidamente sotto cumuli di erba secca o nella densa vegetazione, dove il suo manto striato offre un buon mimetismo. Solitamente è solitario o vive a coppie. AlimentazioneSi nutre di parti vegetali. RiproduzioneDanno alla luce circa 5 piccoli alla volta. Distribuzione e habitatQuesta specie è diffusa nell'Africa occidentale e orientale, dal Senegal al Kenya a est e alla Tanzania centrale a sud. Probabilmente è presente anche in Etiopia. Vive nei boschi e nelle savane fino a 1.220 metri di altitudine. Si può trovare anche in zone degradate come prati bruciati e aree coltivate TassonomiaSono state riconosciute 8 sottospecie:
ConservazioneLa IUCN Red List, considerato il vasto areale, l'abbondanza e l'assenza di reali minacce, classifica L.zebra come specie a rischio minimo (Least Concern).[1] Note
Bibliografia
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