Legione Georgiana
La Legione Georgiana, ufficialmente Legione Nazionale Georgiana (in ucraino Грузинський національний легіон?, Hruzyns'kyj nacional'nyj lehion; in georgiano ქართული ლეგიონი?, Kartuli legioni) è un'unità militare interamente composta da volontari georgiani facente parte delle Forze armate ucraine.[3] Si è costituita come formazione autonoma nel 2014 per combattere dalla parte dell'Ucraina durante la guerra del Donbass, nel 2016 è stata integrata nell'esercito ucraino[4] ed è attualmente impiegata nell'ambito dell'invasione russa dell'Ucraina del 2022.[5] StoriaLa Legione Georgiana è stata fondata nel 2014 da Mamuka Mamulashvili, veterano della guerra georgiano-abcasa, della prima guerra cecena e guerra russo-georgiana. A questo proposito dichiarò che "L'idea di creare la legione era quella di riunire persone di diverse nazionalità per servire insieme contro l'aggressione russa, e ce l'abbiamo fatta".[3] I volontari georgiani hanno spesso citato la causa comune dell'Ucraina e della Georgia contro la Russia e hanno insistito sul fatto che anche combattere l'aggressione russa in Ucraina era un atto patriottico al servizio degli interessi della Georgia.[6] Nel dicembre 2014 l'unità è stata visitata da Giorgi Baramidze, parlamentare georgiano e futuro ministro per l'integrazione europea. Nel gennaio 2015 la legione ha avuto il suo primo caduto, il veterano dell'esercito georgiano Tamaz Sukhiashvili.[7] Il 5 febbraio il Patriarca della Chiesa ortodossa ucraina, Filarete di Kiev, ha consegnato a 29 combattenti georgiani una medaglia per il loro "amore e sacrificio per l'Ucraina".[8] Nel febbraio 2016, dopo l'entrata in vigore del Protocollo di Minsk II, la legione è stata ufficialmente integrata nell'esercito ucraino, venendo inserita nel 25º Battaglione di fanteria motorizzata "Rus' di Kiev" della 54ª Brigata meccanizzata "Atamano Ivan Mazepa".[4] Nel gennaio 2018 il comandante Mamulashvili ha dichiarato che la legione si sarebbe ritirata dalla 54ª Brigata a causa dell'incompetenza nella catena di comando, in seguito a un'operazione condotta il 16 dicembre 2017 presso Svitlodars'k che aveva comportato il ferimento di 11 volontari dell'unità.[9] Nel febbraio 2022, immediatamente prima dell'invasione russa dell'Ucraina del 2022, la Legione Georgiana era impegnata nell'addestramento di civili appena reclutati.[10] Ha poi combattuto nei primi giorni di guerra, prendendo parte alle battaglie di Hostomel' e dell'aeroporto Antonov.[11][12] Nel marzo 2022 la legione ha dichiarato che oltre 300 nuovi volontari volevano unirsi ai ranghi.[13] Soltanto veterani di guerra e combattenti esperti sono ammessi, e inoltre persone con opinioni estremiste non sono benvenute nell'unità.[11] Successivamente al fallimento dell'offensiva russa su Kiev la legione è stata rischierata nell'Ucraina orientale.[14] La Legione Georgiana è composta da circa 500 volontari georgiani e da altrettanti provenienti da nazioni di tutto il mondo.[5][15] A partire da dicembre è stata impiegata a difesa della città di Bachmut, registrando molti caduti a causa degli intensi e continui assalti russi, ma riuscendo anche a infliggere numerose perdite ai mercenari del Gruppo Wagner.[16][17] Nel corso della battaglia di Bachmut si è gradualmente ritirata verso la cittadella fortificata nella parte occidentale della città, cooperando in particolare con la 93ª Brigata meccanizzata.[18] Note
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