Legamento parodontaleIl legamento parodontale o periodontale è la struttura che si interpone tra radice del dente ed osso alveolare, permettendo un'elasticità tale da distribuire le forze masticatorie su un'ampia superficie del processo alveolare. Inoltre è responsabile della percezione del rapporto spaziale tra le arcate dentarie durante la masticazione. Fa parte del parodonto. La larghezza è compresa tra 0,15 e 0,40mm (0,25mm in media) e diminuisce con l'età; risulta più ampio nei denti sottoposti a maggiori pressioni, in corrispondenza del terzo cervicale e del terzo apicale è più largo rispetto al terzo medio, fulcro dei movimenti del dente, assumendo un caratteristico aspetto a clessidra. AnatomiaComponente cellulareÈ un tessuto connettivo molle composto da fibre elastiche collageniche orientate diversamente a seconda della zona in cui si trovano, e da diversi tipi cellulari:
Componente non cellulareLa componente acellulare è data da gruppi di fibre collagene I. L'analisi microscopica ha dimostrato come queste fibre originino da una parte dall'osso, e dall'altra dal cemento radicolare, incontrandosi all'interno del legamento parodontale. Le fibre, dette fibre di Sharpey, che originano dall'osso hanno un diametro maggiore, mentre quelle del cemento sono più sottili e più numerose. Sono suddivise in diversi gruppi:
Le fibre sono immerse nella sostanza fondamentale, composta da glicosaminoglicani, glicoproteine e, al 70%, di acqua. VascolarizzazioneLa vascolarizzazione è assicurata dalle arterie alveolari inferiori e superiori; queste si dividono a loro volta in arterie sovraperiostiali e del legamento. InnervazioneL'innervazione è portata da fibre ortosimpatiche che decorrono in vicinanza dei vasi e fibre mieliniche sensitive del nervo trigemino che sfioccano in fibre libere, ovvero i recettori del legamento. Funzione
A livello del colletto il legamento parodontale assume una forma circolare, formando così un anello o sigillo (sigillo dento-gengivale) che in condizioni ottimali e fisiologiche impedisce il passaggio sotto gengiva di saliva, cibo e liquidi, ma soprattutto di batteri e residuati della masticazione. PatologiaPer varie cause, quando il legamento si danneggia, viene a mancare il sigillo e si instaura la malattia parodontale. La perdita di osso e di legamento in senso verticale e/o orizzontale, provocano gengivite, deperimento della gengiva aderente, recessione gengivale e ossea, mobilità dentaria e, se non rimosse le cause, perdita degli elementi dentari. Bibliografia
Voci correlate
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