Gli ultimi giorni di un anziano pastore che porta il suo gregge di capre in montagna ogni giorno, cura la sua tosse con polvere raccolta in chiesa e scalda la sua cucina con un braciere. Dopo la morte del pastore un capretto nato dal suo ex gregge si perde in montagna dal resto degli animali e dopo aver vagato per giorni per i boschi muore sotto un abete. Con il ritorno dell'estate lo stesso albero viene scelto per essere abbattuto, ridotto ad altissimo palo e portato in paese per un rito tradizionale durante una festa di paese. Finita la festa l'albero viene tagliato a pezzi e finisce nella catasta di legna che i carbonai trasformano in carbonella.
I carbonai arrivano come ogni anno in paese a vendere i sacchi di carbonella ma stavolta alla porta del pastore busseranno invano.