Lauro Chiazzese
Lauro Chiazzese (Mazzarino, 6 agosto 1903 – Palermo, 4 dicembre 1957) è stato un giurista e politico italiano. BiografiaNacque il 6 agosto 1903 a Mazzarino da Tommaso Chiazzese e Irma Mattino.[1] Attività accademicaViene considerato l'erede della Scuola romanistica palermitana fondata da Salvatore Riccobono negli ultimi anni del XIX secolo[2], del quale era stato allievo, appena iscrittosi nel 1919 presso l'Università degli Studi di Palermo. Dopo la laurea a Palermo nel 1924 fu assistente di Riccobono, divenne nel 1930 incaricato di Storia del diritto romano presso l'Università degli Studi di Genova, e tre anni dopo vinse il concorso e si trasferì nuovamente in Sicilia per assumere la cattedra di Diritto romano a Messina, fino a quando nel 1936 fu chiamato alla stessa cattedra, come ordinario, all'Università di Palermo.[2] Fu preside della Facoltà di Giurisprudenza dal 1947, dal 1956 al 1957 Presidente dell'Istituto Superiore per Imprenditori e Dirigenti di Azienda e dal 1950 rettore dell'ateneo palermitano fino alla morte. Attività politicaNel 1945 fu chiamato a far parte della Consulta Nazionale fino al giugno 1946.[3] Fu anche segretario regionale della Democrazia Cristiana. Nel 1946 fu nominato presidente della Cassa centrale di risparmio per le province siciliane.[4] Ricoprì inoltre la carica di presidente dell'Ente siciliano di elettricità.[5] Nel 1958 fu istituita una fondazione bancaria a lui titolata dalla Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele per le Province Siciliane. Oggi, denominata “Fondazione per l’Arte e la Cultura Lauro Chiazzese”, è un istituto di ricerca riconosciuto dal Miur. Vita privataLe sue figlie Irma e Marisa si sposarono con i fratelli Piersanti e Sergio Mattarella.[6] Opere
Note
Collegamenti esterni
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