Laser Battle
Laser Battle è un videogioco arcade di tipo sparatutto a schermata fissa spaziale, pubblicato nel 1981 dalla Zaccaria. È stato il primo videogioco italiano esportato negli Stati Uniti[1], dove venne prodotto dalla Bally Midway su licenza, con il titolo Lazarian e con piccole modifiche. Nel 1983 la Commodore ne pubblicò una versione per Commodore 64, mantenendo il titolo Lazarian, all'interno di un gruppo di giochi su cartuccia tratti da arcade della Bally Midway; all'epoca la stessa Commodore lo ritenne la conversione di arcade più difficile ed elaborata che avesse realizzato[2]. Modalità di giocoIl giocatore controlla una navicella che ha l'aspetto di un disco volante visto di lato, con tre lunghe gambe mobili. La navicella può muoversi su tutto lo schermo in tutte le direzioni e sparare raggi laser in modo indipendente verso destra, sinistra, in alto o in basso; nel gioco arcade si dispone di 4 pulsanti distinti per sparare in ciascuna direzione, mentre su Commodore 64 si usa il solo pulsante del joystick, ma è comunque possibile sparare in direzione diversa da quella di movimento tenendolo opportunamente premuto. Si perde una vita se si toccano i nemici o i loro proiettili, oppure se si termina il carburante, che viene consumato più velocemente quando si spara. Il gioco è composto da tre fasi distinte, che vengono anche mostrate brevemente in un demo quando non ci sono partite in corso:
Terminate le tre fasi si ricomincia dalla prima, con difficoltà aumentata. La colonna sonora è composta da brani tratti dalla nona sinfonia di Beethoven e dall'ouverture del Guglielmo Tell. Il mobile arcade Zaccaria era prodotto in quattro versioni: verticale, cocktail, appeso alla parete (versione non riproposta da Bally Midway) e verticale deluxe di dimensioni più piccole[3]. Note
Bibliografia
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