La trincea è uno sceneggiato televisivo, diretto da Vittorio Cottafavi, trasmesso il 4 novembre 1961 dal Secondo canale televisivo di cui costituì la trasmissione inaugurale.
Trama
Lo sceneggiato è stato tratto dal dramma omonimo di Giuseppe Dessì ambientato in una trincea durante la prima guerra mondiale[1][2]. Nel dramma, e quindi nello sceneggiato televisivo, sono narrate le fasi salienti della conquista della trincea denominata "dei razzi" da parte della Brigata Sassari il 14 novembre 1915, nell'ambito della Quarta battaglia dell'Isonzo[3], episodio di cui fu protagonista anche il padre dello scrittore il Maggiore Francesco Dessì Fulgeri[4]. In trincea, fra le truppe italiane, si passa il tempo ricordando gli affetti familiari e dibattendo il modo migliore per abbattere le difese nemiche. Dal comando italiano giunge l’ordine di attaccare gli austriaci. Il maggiore che comanda il battaglione italiano prepara un piano di attacco; i soldati sono consapevoli che gran parte di loro non sopravviverà.
Note
- ^ Giuseppe Dessì, «La trincea», Teatro nuovo, marzo-aprile 1962 (poi in AA. VV., Drammi e commedie, Torino: ERI, 1965, X)
- ^ Giuseppe Dessì, La trincea e altri scritti per la scena; a cura di Nicola Turi, Collezione Bibliotheca Sarda 154, Nuoro: Ilisso, 2012, ISBN 978-88-6202-305-4
- ^ Giuseppe Tommasi, Brigata Sassari: note di guerra, Roma: Tipografia sociale, 1925, p. 65 (pdf Archiviato il 29 ottobre 2020 in Internet Archive.
- ^ Angelo Pellegrino, Dessì, Giuseppe. In: Dizionario biografico degli italiani, Volume 39, Roma: Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991
Collegamenti esterni